Il Commissario ad Acta per la sanità in Molise, Angelo Giustini, ha nominato il dg Asrem, Oreste Florenzano, Commissario straordinario per l’emergenza Covid. Sono state inoltre impartite le direttive sui cui lavorare al fine di assicurare assistenza e cure ai pazienti positivi. Sono due le strade indicate. La prima riguarda l’ospedale Cardarelli di Campobasso, al momento centro hub regionale per il Covid, che potrebbe restare tale ma con il supporto di ulteriori posti letto di Area medica da allestire all’ospedale ‘Vietri’ di Larino e con potenziale trasformazione anche dell’area subintensiva, per esigenze di contrasto ai rischi per la salute dalla diffusione del coronavirus. La rsa presente a Larino dovrebbe essere trasferita in una o più strutture private accreditate che concorrono all’erogazione dei Lea sul territorio regionale (Gemelli Molise, Neuromed, Gea medica, Villa Maria e Villa Ester). Tutte le patologie tempo-dipendenti per pazienti no-Covid confluiranno negli ospedali di Termoli, Isernia e Agnone. La seconda ipotesi sulla quale dovrà lavorare Florenzano prevede la trasformazione del Cardarelli in struttura solo per pazienti no Covid al fine di garantire i Livelli essenziali di assistenza (Lea) per altre patologie e la conversione di uno degli ospedali di Isernia e Termoli in strutture Covid dedicate. Inoltre, gli ospedali di Larino e Venafro concorreranno nel supporto dell’assistenza e delle cure richieste per i pazienti Covid-19 in fase non acuta. Infine, le strutture degli erogatori privati accreditati della Regione sono destinate a pazienti critici e non critici Covid e no-Covid. In queste strutture, se necessario ed ove presenti, le terapie intensive e semintensive sono destinate anche a pazienti critici Covid-19 e no-Covid.
Florenzano: “Possibile disponibilità della Fondazione Pavoner per 60 posti letto per pazienti Covid”
“A breve ovviamente darò riscontro della comunicazione di Giustini”, ha commentato all’Ansa Florenzano. “Mi preme però rappresentare che nella giornata di ieri abbiamo tenuto ben due unità di crisi nel corso delle quali è stata acquisita da parte del Commissario la disponibilità della Fondazione Pavone di Salcito, comprensiva di operatori per la gestione di 60 posti letto Covid. Questa soluzione che mi auguro venga definita in tempi rapidi dal Commissario Giustini porterà ad una riduzione della pressione che in queste ore riscontriamo presso le strutture ospedaliere e ci potrebbe aiutare a superare l’attuale momento anche in considerazione della vicinanza chilometrica di Salcito all’ospedale di Campobasso”.
(fonte Ansa)
