Fascia arancione, da oggi meno restrizioni ma Molise resta sopra la soglia critica delle terapie intensive occupate

Da oggi 22 marzo il Molise è tornato in fascia arancione, decisione presa dal Ministero della Salute dopo la consultazione con la Regione e il lieve miglioramento del trend epidemiologico. E’ la prima volta che il Molise affronta la fascia arancione con il nuovo Dpcm entrato in vigore il 6 marzo, anche se le differenze rispetto al passato sono piccole. Ecco cosa cambia dopo 3 settimane di zona rossa:

Attività commerciali
Tornano ad aprire tutti i negozi, compresi i centri commerciali che però restano chiusi durante il fine settimana e nei giorni festivi. Restano sospesi i servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering. Resta consentita, senza limiti di orario, la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri ospiti. È sempre consentita la ristorazione e la vendita di bevande con consegna a domicilio e l’asporto fino alle ore 22, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

Scuole
Le scuole superiori garantiscono la didattica in presenza dal 50% fino a un massimo del 75% del totale della popolazione studentesca. L’attività didattica di asili, elementari e medie si svolge in presenza. Tutto ciò salvo diverse disposizioni dei singoli sindaci. Tanti, in Molise, hanno infatti disposto la continuazione della didattica a distanza.

Spostamenti e attività fisica
E’ vietato ogni spostamento in entrata e in uscita da queste aree, salvo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Inoltre sono vietati gli spostamenti con mezzi di trasporto pubblici o privati in un comune diverso da quello di residenza, anche in questo caso salvo che per comprovate necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi sospesi o non presenti nel proprio comune. All’interno dei comuni è consentito lo spostamento, una volta al giorno, verso una sola abitazione privata, fra le ore 5 e le ore 22, limitato a due persone e ai minori di quattordici anni. Sono consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
In zona arancione è consentita l’attività fisica solo all’interno del proprio comune, in forma individuale.

Luoghi della cultura
Resta sospeso l’accesso a mostre, musei e altri istituti o luoghi di cultura ad eccezione delle biblioteche, i cui servizi sono offerti su prenotazione. Sono sospesi tutti gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, club e in altri locali o spazi anche all’aperto.

Il Molise ancora sopra la soglia critica delle terapie intensive occupate.
In Molise resta monitorata la situazione delle terapie intensive: è fra le 12 le Regioni che superano la soglia critica del 30% dei posti letto di terapia intensiva occupati da pazienti Covid (41%, dati Agenas) e oltre la quale diventa difficile la presa in carico degli altri malati. Di seguito l’elenco in ordine di criticità: Marche (61%), Provincia autonoma di Trento (58%), Lombardia (57%), Piemonte (55%), Emilia Romagna (52%), Umbria (52%), Abruzzo (49%), Friuli Venezia Giulia (46%), Molise (41%), Toscana (41%), Puglia (37%) e Lazio (34%). Il valore è invece al 30% nella Provincia autonoma di Bolzano.

Exit mobile version