Sono partite questa mattina le vaccinazioni anti Covid a domicilio a Campobasso. Circa 500 gli over 80 che dovranno essere raggiunti da una equipe medica dell’Esercito che subentrerà definitivamente al personale Asrem e che sarà affiancata dagli agenti della Polizia Locale nella individuazione e organizzazione delle somministrazioni. Donne e uomini del Comando di via Toscana, inoltre, stanno facendo visita ai beneficiari del vaccino per consegnare e far compilare i moduli di consenso e di richiesta di informazioni preliminari che precedono la somministrazione. Ciò, ci spiega il Comandante Luigi Greco, per accelerare la procedura. “Ci siamo coordinati con l’Asrem al fine di rendere più agevole e celere il processo di vaccinazione in città – le parole di Greco. – Dal momento che ogni somministrazione viene preceduta da una fase burocratica, che generalmente era gestita dalla stessa squadra di personale sanitario che si recava a domicilio per il vaccino, e che le dosi una volta estratte in blocco dalle celle devono essere utilizzate nel giro di circa 6 ore, in questo modo evitiamo di perdere tempo. Noi ci occupiamo delle carte, l’equipe medica dell’Esercito si presenterà a domicilio solo per effettuare la somministrazione. Inoltre gli agenti della Polizia Locale, al termine della compilazione del modulo, comunicheranno all’utente anche la data in cui sarà vaccinato, che corrisponde all’incirca a due giorni dopo“. Il supporto della Polizia Locale, pertanto, sarà fondamentale anche per la verifica delle anagrafiche. “E’ capitato, purtroppo, che alcuni utenti che si erano prenotati nel frattempo sono deceduti. Quindi abbiamo dovuto fare una serie di comunicazioni per far aggiornare gli elenchi“. Gli agenti infine stanno affiancando l’Esercito per l’organizzazione a zona delle vaccinazioni, grazie alla conoscenza del territorio e al lavoro preliminare. Tempi previsti? “Noi abbiamo iniziato le visite da un paio di giorni e contiamo di terminarle in circa due o tre settimane. I tempi per le somministrazioni potrebbero essere un po’ più lunghi“.
(foto archivio)