Non solo plastica ma bottiglie di vetro, copertoni, giocattoli, indumenti, perfino un televisore: è il “bottino” dei volontari che domenica mattina, 18 aprile, si sono mobilitati in massa per ripulire la spiaggia di Montenero di Bisaccia da micro e macro rifiuti. 50 sacchi pieni e tanti rifiuti speciali e ingombranti, raccolti da 60 volontari di ogni età, provenienti anche da oltre confine. “Una mattinata fantastica che ha superato ogni aspettativa, e spero possa aver aperto una nuova riflessione in chi l’ha vissuta”, racconta la referente locale dell’associazione, Mary Di Vincenzo.
La raccolta sul lato nord, prevista inizialmente, è stata annullata per la presenza di due nidi di fratino. I partecipanti dunque, dopo il ritrovo, si sono avviati lungo il tratto di spiaggia a sud del porto turistico armati di guanti, sacchi e bastoni, per arrivare fino alla foce del fiume Trigno. Poco più a Nord, insomma, di dove dovrebbe sorgere, secondo un’idea progettuale, il complesso turistico di South Beach che sta infiammando il dibattito regionale. L’ultimo tratto, non protetto da frangiflutti, è stato quello in cui si è rivelata la massima presenza di rifiuti. Ma la provenienza degli stessi non è solo dal mare, anzi, è evidente un abbandono deliberato, in particolare per gli ingombranti.
I sacchi sono stati temporaneamente depositati presso l’infopoint della Marina Sveva e oggi saranno ritirati dalla ditta Giuliani Environment e smaltiti correttamente secondo la suddivisione delle frazioni merceologiche. Mary Di Vincenzo a nome dell’associazione Plastic Free Odv ringrazia “tutti quelli che hanno messo a disposizione il loro tempo in questo che è solo il primo di una serie di eventi: ne prevediamo un prossimo già prima dell’estate, in attesa di settembre quando ci sarà la nuova data nazionale”.