“Con il calcio. Oltre il calcio”. Lo sport come opportunità di crescita e scuola di valori per i ragazzi. Confronto e testimonianze all’evento conclusivo

E’ stato un momento di confronto e di compiacimento condiviso per i risultati raggiunti. In collegamento streaming, ormai valida e necessaria alternativa agli appuntamenti in presenza, limitati dalla pandemia, si è svolto l’incontro conclusivo del progetto “Con il calcio. Oltre il calcio”, organizzato dalla Provincia di Campobasso in collaborazione con l’Acli Calcio Campobasso e la Polisportiva S.S. Pietro e Paolo di Termoli. E’ stata l’occasione non solo per fare il punto sulle iniziative intraprese ma anche per ribadire l’importanza dello sport quale opportunità di crescita collettiva, sia dal punto di vista psico-fisico che da quello umano e dei valori, validi sia su un campo di calcio, ad esempio, sia nella vita.

Proprio il calcio è stato il punto di partenza e il collante per gli altri altri sport che hanno coinvolto i ragazzi molisani in questa avventura formativa che li ha portati anche a varcare virtualmente i confini regionali e nazionali, grazie sia ad eventi come il torneo online del Corpus Domini sia ad iniziative come il progetto Erasmus. Nel corso dell’incontro sono intervenuti diversi rappresentanti delle istituzioni e dello sport locale, come il presidente della Provincia di Campobasso, Francesco Roberti, l’assessore allo sport al Comune di Campobasso, Luca Praitano, il consigliere del Comune di Termoli nonché presidente dell’associazione Canottieri Termoli, Nico Balice, il presidente Acli calcio, Marco Meo, il direttore Acli calcio, Andrea Lupo, Pasquale Miele della Polisportiva S.S. Pietro e Paolo, il giudice sportivo Antonio Persichillo.

Tanti gli ospiti che hanno portato la loro testimonianza, come gli ex calciatori e amministratori Carmelo Parpiglia e Giuseppe D’Elia, il calciatore Mirko Antenucci, soprannominato il lupo di Roccavivara, l’arbitro di calcio professionista, Giuseppe Perrotti. Spazio è stato dato anche all’importanza dei corsi, della comunicazione interpersonale e del marketing sportivo, di cui ha parlato Michele de Santis. Fra le diverse iniziative, è stato mostrato il murales predisposto a Selvapiana, intorno agli spogliatoi del campo sportivo su cui gioca la società Acli. L’immagine più emblematica è quella di un calciatore che dà una mano ad un altro calciatore a terra, aiutandolo a rialzarsi.




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