Centoventi volte, un traguardo carico di solidarietà e orgoglio, una sorta di guinness nell’ambito del volontariato e della donazione del sangue. Il 5 maggio Gioacchino Desiderio, direttore di filiale di banca in pensione, ha donato il sangue per la centoventesima volta. Un esempio di solidarietà ed altruismo, ma anche un grande ” istigatore” a fare del bene, come lo ha definito l’Avis di Termoli. Per tale motivo Desiderio sta per essere proposto dalla sezione termolese per un riconoscimento istituzionale di Cavaliere al Merito della Repubblica da parte del Presidente Sergio Mattarella. “Come non essere d’accordo?”, commentano dall’associazione. “Pensateci un attimo: quest’uomo da lungo tempo osserva uno stile di vita esemplare, continuamente difende la propria salute anche nella convinzione che così facendo può aiutare qualcuno a stare meglio o, chissà, ad aver salva la vita.
Lui, Gioacchino, per centoventi volte si è recato lì a donare e tante altre a verificare periodicamente sé stesso, la propria integrità fisica. Questa storia è un vero e proprio appello a quei giovani che stanno particolarmente a cuore all’AVIS termolese guidata dal dottor Pasquale Spagnuolo, di recente subentrato a Mario Ianieri. Nell’epoca di quello che potremmo definire “autolesionismo a degradare”, nella quale lo “strappo alla regola” troppo spesso diventa regola, nella quale l’egoismo si fa strada manco fosse una trebbiatrice, persone come lui valorizzano gli sforzi eccezionali delle truppe AVIS e costituiscono la più grande speranza che un urgente quanto provvidenziale cambio di rotta del circuito educativo e civico possa presto diventare realtà”.