E’ stato il colombiano Gaviria a tagliare per primo il traguardo volante di Campobasso, nel corso dell’8a tappa del Giro d’Italia, che ha attraversato il Molise per il secondo giorno consecutivo. Dietro di lui Gougeard e Arndt. E’ stato un piccolo ritorno alla partecipazione collettiva ad una manifestazione, anche se formalmente la corsa non era ‘aperta’ al pubblico, ma è chiaro che con i dispositivi di protezione e limitando le calche tipiche degli eventi pre-pandemia, le forze dell’ordine hanno concesso come nel resto della penisola di assistere oltre i nastri segnaletici rossi e bianchi. Grandi e piccoli, quasi tutti con il proprio smartphone o tablet in mano a riprendere qualche secondo del passaggio dei ciclisti – nell’epoca del digitale e dei social è una prassi, – hanno potuto vivere a poche spanne dal centro strada l’emozione della corsa, su cui sono accesi i riflettori internazionali. L’8a tappa è partita questa mattina da Foggia e ha attraversato il Molise lungo la Ss 645 Fondovalle del Tappino, prima di attraversare il capoluogo, sbucare sulla Ss87 e proseguire fino a Guardiaregia. La Sella del Perrone è stato l’ultimo tratto molisano prima di finire in Campania.
