Vittima del Covid, i suoi averi spariscono in ospedale dopo il decesso. E’ la brutta pagina registratasi nelle scorse settimane al Cardarelli di Campobasso e finita sotto i riflettori de “La vita in diretta”, la trasmissione condotta da Alberto Matano e in onda su Rai Uno. La donna, Filomena, 73 anni, dopo essere stata ricoverata per Covid nel reparto di Malattie Infettive, si aggrava in pochi giorni. Inutile il trasferimento in terapia intensiva, Filomena alla fine si arrende al virus. Ma dei suoi effetti personali, richiesti dai suoi familiari, nessuna traccia, se non un cellulare e il caricabatterie. Spariti 4 anelli, fra cui le fedi nuziali, portafogli e le foto del marito, di cui era rimasta vedova da giovane. La figlia Annamaria racconta al giornalista Max Franceschelli che in ospedale le avrebbero risposto che era stato tutto cestinato perché contaminato. Una vicenda assurda su cui ora stanno indagando sia l’Asrem a livello interno sia la Procura della Repubblica. Se il responsabile sia una persona interna o esterna all’ospedale è tutto da verificare. La cosa certa è che si tratta di un’azione a dir poco vergognosa. E che ha restituito un’altra pessima figura a livello nazionale al Molise e nell’ambito della sanità regionale.
(guarda il video qui a partire dal minuto 27:30)
