In occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco la LILT Nazionale ha presentato #impegnatiasmettereoggi e ha organizzato sulla piattaforma online un evento che è stato seguitissimo ed ha avuto grande successo. L’incontro condotto e moderato dal giornalista Rai Gianluca Semprini ha visto il coinvolgimento attivo dell’associazione provinciale di Campobasso con l’intervento della presidente Milena Franchella e con i video realizzati dagli studenti delle scuole molisane che hanno partecipato al progetto. Ad introdurre i lavori il presidente nazionale LILT, Francesco Schittulli, che ha ricordato l’impegno decennale dell’associazione nella lotta al fumo come primo obiettivo di promozione della prevenzione oncologica ma ha sottolineato anche che dall’input della legge Sirchia non si è sviluppato nessun percorso condiviso tanto che le attività che non hanno mai chiuso durante la pandemia sono stati proprio i tabaccai.
Ma l’impegno della LILT con il progetto Guadagnare Salute con la LILT nelle scuole continua incessante sui giovanissimi e sulle madri fumatrici aprendosi ai social e continuando a perseguire anche le attività più tradizionali. Carlo Berruti, direttore scientifico della GPF Inspiring Research, ha mostrato i risultati dell’indagine condotta su attitudini e abitudini di fumo tra i giovani e le donne. In particolare i giovanissimi sono influenzati e influenzabili da mode e amicizie e per questo l’approccio al fumo che avviene tra gli 11 e i 13 anni è un atto sociale anche se il vissuto del fumo ha una valenza ambivalente: il fumo in sé è spesso vissuto come sgradevole ma genera appartenenza e condivisione.
Sandra Bosi, responsabile del progetto Guadagnare Salute con la LILT, ha delineato il profilo dei giovanissimi che cominciano a fumare: a fronte di una stragrande maggioranza di giovanissimi non fumatori c’è una sparuta realtà di dodicenni fumatori anche occasionali che inconsciamente hanno già sviluppato il meccanismo della dipendenza dal fumo. E su questo la LILT è impegnata a tutto tondo con il progetto Guadagnare Salute con la LILT a partire dalle scuole dall’infanzia fino alle scuole secondarie di secondo grado. A conclusione Milena Franchella, presidente LILT Campobasso, ha focalizzato l’attenzione sul coinvolgimento dei “pari” nella prevenzione del tabagismo in età adolescenziale e su quanto sia importante ed innovativo il progetto educativo tra pari nelle attività di prevenzione alla salute attivando un rilevante sistema di “modelling”. E’ questo il prezioso lavoro che gli operatori dell’associazione provinciale di Campobasso stanno portando avanti in diversi istituti molisani.
Il programma “Scuole Libere dal Fumo” all’interno del più ampio progetto Guadagnare Salute con la LILT è uno dei pochissimi interventi validati e ritenuto efficace a livello europeo per la prevenzione del tabagismo in adolescenza. In questo contesto l’hanno fatta da padroni i ragazzi dell’Istituto Comprensivo F. Jovine di Campobasso che sono stati selezionati, tra decine e decine di scuole di tutta Italia, per presentare 2 video con l’invito a non fumare in tutte le lingue del mondo e con i loro cartelli artistici che vietano di fumare nelle pertinenze esterne della scuola. “Ringrazio – ha affermato Milena Franchella, presidente LILT Campobasso – il dirigente per aver aderito al nostro progetto, i docenti che ci hanno seguito in questo percorso e gli studenti che ci hanno regalato grandi soddisfazioni, nonché i formatori della LILT che con impegno e dedizione hanno portato e continuano a portare la lotta al tabagismo nelle scuole della nostra provincia”.