Covid, 505 tamponi: 6 positivi e 5 guariti. Via libera al ‘green pass’ europeo per i vaccinati. ‘Immunizzato’ il 20% dei molisani

Ore 19. A metà settimana i numeri dell’epidemia in Molise continuano ad essere da zona bianca: sono 6 i nuovi positivi e 5 i guariti, accertati con gli ultimi 505 tamponi (1,2% – dati in basso). La situazione ospedaliera negli ultimi giorni ha visto qualche ricovero in più, oggi un nuovo paziente in Malattie Infettive al Cardarelli, portando ad 8 i degenti Covid. Prosegue la campagna vaccinale per tutte le fasce di età, che ha toccato in Molise le 216.605 dosi somministrate, di cui 61.424 riguardano le seconde dosi (20,32%). Intanto c’è un ulteriore tassello per quanto riguarda il cosiddetto “green pass” che dal 1 luglio confluirà nel sistema europeo e sarà digitalizzato con il sistema del “Qr code”. Gratuito, per averlo bisogna essere vaccinati contro il Covid oppure effettuare un test con esito negativo nelle ultime 48 ore oppure essere guariti dall’infezione (si tratta di tre certificati distinti). Chi è in possesso della certificazione verde, al momento, deve comunque continuare a indossare le mascherine, rispettare il distanziamento fisico e igienizzare frequentemente le mani. Se si è vaccinati, ha una durata massima di nove mesi dalla vaccinazione. Per chi non ha ancora effettuato il richiamo, il pass è valido temporaneamente quindici giorni dopo la somministrazione della prima dose e fino alla data prevista di inoculazione della seconda: da quel momento sarà poi rilasciato il certificato valido nove mesi. Se si è guariti dal Covid, la relativa certificazione in Italia ha una durata massima di nove mesi dalla dichiarata guarigione mentre nel resto d’Europa (salvo specifiche di alcuni Stati) dura sei mesi. Per il rilascio del certificato dopo i test, invece, quelli molecolari avranno una validità di 72 ore, mentre quelli rapidi 48 ore.  Con il Green pass, dal primo luglio si può circolare – e dunque viaggiare – liberamente in tutti Paesi dell’Unione europea. In Italia ci si può spostare tra le varie regioni e territori a prescindere dalla fascia di rischio assegnata a quel luogo (quindi anche in zona arancione o rossa, ma per spostarsi tra zone bianche o gialle non sarà obbligatorio averlo). Sarà utilizzato soprattutto in zona bianca, dove già adesso permette l’accesso alle cerimonie, come i matrimoni (anche nelle zone ancora gialle dal 15 giugno). Ma presto potrebbe diventare un lasciapassare anche per entrare in discoteca, per gli eventi culturali o sportivi come quelli organizzati allo stadio, oppure per partecipare ai concerti. Per i vaccinati la certificazione è rilasciata, in formato cartaceo o digitale, dalla struttura sanitaria ovvero dall’esercente la professione sanitaria che effettua la vaccinazione. Per i guariti dal Covid la certificazione verde è rilasciata in formato cartaceo o digitale, dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero del paziente affetto da Covid-19, oppure, per i pazienti non ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta. Il risultato negativo del tampone viene attestato dalla farmacia o dal laboratorio privato in cui si effettua il test molecolare o antigenico.




Exit mobile version