Un paio di mesi fa, a ridosso dell’ennesima azione di sciopero riferita alla vertenza infinita che da oltre un ventennio contrappone l’azienda di trasporto locale ATM/LARIVERA ai propri dipendenti, i sindacati denunciavano la vicenda ciclica e ripetitiva che in definitiva aveva stancato l’opinione pubblica. La Prefettura di Campobasso, di fronte ad un nuovo stato di agitazione indetto dalle sigle sindacali, si è adoperata per imprimere una svolta, che è arrivata nelle scorse ore.
LA RIUNIONE DEL 7 MAGGIO
Lo scorso 7 maggio in occasione della prevista “procedura di conciliazione” tenutasi alla presenza della rappresentanza legale di Atm, dei sindacati regionali e dell’assessore regionale ai trasporti Quintino Pallante, il vice Prefetto vicario Pigliacelli ha preteso che azienda e sindacati trovassero, a stretto giro di tempo, il modo di incontrarsi e ristabilire quelle corrette relazioni industriali che dovrebbero rappresentare, a prescindere dai rispettivi ruoli, un metodo partecipativo e di confronto con le parti sociali, finalizzato al perseguimento degli obiettivi di crescita di un’impresa. Impegno garantito non soltanto dalle organizzazioni sindacali, ma anche dalla stessa impresa di trasporto attraverso all’atteggiamento di responsabilità e di disponibilità al dialogo assunto dall’avvocato Nicola Del Re in rappresentanza della società ATM.
INTESA RAGGIUNTA CON UN VERBALE DI 7 PAGINE CONCERNENTI BEN 11 PROBLEMATICHE
Nell’arco di un paio di settimane, il dialogo ha reso possibile un’importante intesa concernente la risoluzione di ben 11 problematiche sollevate nel tempo dalle sigle sindacali, oggetto di un apposito verbale di 7 pagine sottoscritto definitivamente nella giornata di ieri presso gli uffici di Ripalimosani della società ATM e le cui linee guida era state formalmente anticipate alla Prefettura di Campobasso nella riunione tenutasi lo scorso 24 maggio, sciogliendo di fatto la riserva e rendendo possibile la conclusione positiva della procedura di conciliazione. I punti dell’intesa ruotano tutti intorno all’elemento principale dell’accordo ovvero la imminente sottoscrizione di quel protocollo sulle relazioni industriali con il quale saranno fissati e disciplinati modalità e periodicità di incontri tra le parti che serviranno a compensare decenni di irrazionale incompatibilità e mancanza di dialogo.
DAL PAGAMENTO DEGLI STIPENDI ALLA RIVISITAZIONE DI ASPETTI RETRIBUTIVI E NORMATIVI
Ovviamente uno dei punti cardine dell’intesa è sicuramente il ripristino del regolare pagamento delle retribuzioni con l’individuazione di una data certa (il 12 di ogni mese) che rappresenterà da qui in avanti un termine perentorio per l’accredito degli stipendi e per la contestuale consegna dei cedolini paga e che consentirà di superare definitivamente gli anomali ricorsi ai decreti ingiuntivi da parte delle maestranze. Raggiunta inoltre l’intesa per migliorare le condizioni retributive del personale (introduzione del premio di risultato, rivisitazione di alcune indennità ferme al 1989) e sui nuovi impegni di carattere normativo quali ad esempio quelli concernenti il personale inidoneo o la disciplina dei trasferimenti del personale.
CANCELLATE LE SOSPENSIONI AL PERSONALE IRROGATE DURANTE LA PANDEMIA
Infine ha rappresentato un chiaro segnale di discontinuità scaturito da un clima di ritrovata collaborazione tra le parti, la decisione aziendale di derubricare a semplice “richiamo” le sospensioni e i provvedimenti disciplinari irrogati al personale durante il contesto pandemico sulla nota vicenda della bigliettazione e sulla mancata emissione dei titoli di viaggio da parte del personale viaggiante
SINDACATI: “SI VOLTA PAGINA E SI SPERA NON SOLO IN ATM”
“Dopo venti anni, e almeno in questa azienda, finalmente si gira un’importante pagina – commentano i sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Autoferro, – auspicando che possa costituire un esempio e uno stimolo nel contesto del trasporto pubblico molisano nel quale, come è noto, i rapporti tra lavoratori e impresa sono sempre stati caratterizzati da un’elevata conflittualità e dalla costante mancanza di dialogo. Per questa svolta epocale e per l’intuizione avuta durante la delicata fase vertenziale, ci sentiamo di esprimere il nostro sincero ringraziamento alla Prefettura di Campobasso e, nello specifico al vice Prefetto vicario Pigliacelli. Tuttavia non possono mancare i ringraziamenti soprattutto ai lavoratori di Atm che con le loro battaglie, con gli scioperi e con la loro costante mobilitazione, hanno consentito questo risultato. Almeno in questa circostanza, ci consentirete di richiamare un vecchio motto sessantottino: la lotta paga sempre“.