La porta dei sogni si chiama Xcalibur, a Campobasso l’arena laser game più tecnologica d’Europa. Daiana e Valerio ‘sfidano’ adulti e bambini

Redazionale

L’emergenza Covid ha cambiato in maniera significativa la nostra socialità e il nostro lavoro ma il miglioramento dei dati e l’entrata del Molise in zona bianca ha permesso a diverse attività di tornare a vivere dopo mesi di buio. Ha permesso a giovani imprenditori come Valerio Palange e Daiana Di Criscio di Campobasso di tornare a fluttuare nel loro mondo e a tirare dentro, in maniera piacevole e coinvolgente, chiunque metta piede all’interno del loro locale. Già, perché Xcalibur è un po’ come la buca in cui si tuffa il bianconiglio in Alice nel paese delle meraviglie. Un mondo fiabesco, in cui sembra di non riuscire a percepire mai la fine, in cui i ricordi e i sogni mai realizzati si mescolano con la convivialità e le azioni della vita reale in un invitante cocktail di emozioni, magari da gustare ad uno dei tavoli posti nella sala centrale.

Un drago che assale il castello, un cavaliere pronto a combattere per salvare il proprio regno, un guerriero con una tuta futuristica come uno stormtrooper di Guerre Stellari, un robot volante con aria sinistra: sono solo personaggi di questo speciale arredo che circondano il “visitatore”, così vivi nelle forme e nei colori da sembrare reali al punto da far credere in chi li guarda di essere parte della fiaba, icone dell’immaginario medievale e della modernità proiettata al futuro accumunati da un elemento essenziale, il laser, che attraversa le pareti del locale quasi a voler ipnotizzare ed accompagnare l’utente verso l’agognata e labirintica stanza del laser game. Il cuore dell’attività e principale punto di attrazione e intrattenimento di Xcalibur. Seicento metri quadri su due livelli, la terza arena più grande in Italia e attualmente la più tecnologica dell’Unione Europea per aver recepito un aggiornamento del 2019 (laser game aggiornati si trovano anche in Inghilterra e Norvegia che ad oggi non fanno però parte dell’Ue).

E’ stata dura stare fermi – ha ammesso Valerioma finalmente le cose stanno andando meglio e sono felice di riprendere in mano e di respirare la nostra attività, con passione e speranza”. La possibilità a maggio di tornare a sedere ai tavoli esterni dei ristoranti è stata l’opportunità anche per i due giovani campobassani di riprendere quantomeno il servizio bar e pizzeria all’aperto, che peraltro costituisce una ulteriore chicca per le serate estive e per godersi gli Europei di Calcio, con tanto di maxischermo. Cos’è Xcalibur? “E’ socialità, sport, distrazione”, commenta Daiana. “Un luogo dove i bambini viaggiano nel futuro e gli adulti tornano nel passato”. Il laser game è l’intrattenimento principale, che ha attirato finora anche tanti appassionati di fuori regione. Idoneo a partire dai 6-7 anni, si tratta innanzitutto di uno sport riconosciuto dal Coni.

Xcalibur infatti è gestito da un’associazione sportiva e di promozione sociale”, chiarisce Valerio. In un quarto d’ora, infatti, si arriva a percorrere senza accorgersene circa 1 km a piedi e dal 2018 esiste una collaborazione con i centri sportivi estivi, a partire dal Cus. In più il laser game sviluppa particolari caratteristiche di ognuno, quali gioco di squadra, senso dell’orientamento, rapidità, strategia, gestione delle proprie paure. Basterebbe questo per spingere a passare una serata fuori dalla routine ma Xcalibur non è solo laser game. L’intrattenimento si sviluppa infatti anche ai tavoli o intorno ad essi, grazie ad una serie di giochi per singolo e di società, del presente e del passato, con cui divertirsi con gli amici. Una opzione per ragazzi e bambini, così come per gli adulti di qualunque età. Pensate ad esempio al vecchio gioco di società che tanto vi piaceva da piccoli, quasi certamente lo troverete da Xcalibur.

E poi ci sono le serate karaoke, gli eventi al maxischermo, i giochi quiz collettivi che coinvolgono tutta la sala, come “Eugenium”. Inoltre Xcalibur è stato scelto come location ideale per ospitare il torneo di scacchi regionale svoltosi lo scorso 13 giugno. Un mondo eterogeneo, insomma, ideale per feste di compleanno o di addio al celibato e nubilato, così come – sembrerà strano – per motivi lavorativi. E’ stato infatti indicato come ottimo strumento di team building, ossia il modo di far interagire i dipendenti di un’azienda per farli conoscere e sentire a proprio agio. Mica male come idea per la nostra regione.

(visita la pagina Facebook e lasergamecampobasso.com)

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