Promuovere la cultura della prevenzione coinvolgendo i cittadini con una iniziativa che coniuga il territorio e i suoi sapori. L’iniziativa è della Lilt di Campobasso che insieme alla Città dell’Olio ha organizzato la prima edizione della “Maratona tra gli ulivi” che si svolgerà tra Termoli e Venafro dal 24 al 26 giugno prossimi. Centoventi atleti divisi in squadre che si avvicenderanno in una staffetta simbolica che toccherà tutti i centri del Molise che si distinguono per i loro frantoi e la produzione di olio. Saranno 24 i comuni coinvolti in questo viaggio sul territorio alla scoperta del patrimonio olivicolo per diffondere la cultura della prevenzione. A presentare l’evento con una conferenza stampa il presidente della Lilt di Campobasso Milena Franchella, Franco Fusco e Nicola Malorni vice presidente Associazione Nazionale Città dell’Olio. Collegati on line Mario Pietracupa coordinatore regionale della Lega Italiana per la Lotta ai Tumori, Franco Paglia coordinatore regionale Città dell’Olio, Vincenzo D’Angelo presidente del Coni Molise e Maria Ottaviano presidente Lilt Isernia. Con loro anche Ilaria Jovine e Alberto Mariotti che in quei giorni saranno in Molise per realizzare un corto sulla manifestazione che verrà presentato fuori concorso alla prossima edizione di MoliseCinema. Sono tanti i Comuni che hanno aderito alla “Maratona tra gli Ulivi” sostenendo lo slogan “La prevenzione corre con te” proprio per compiere un viaggio attraverso il territorio e il patrimonio olivicolo regionale.
La “Maratona tra gli Ulivi” parte giovedì mattina alle ore 8 da Termoli con una prima staffetta che comprenderà i comuni di Guglionesi, Montecilfone e Larino. La seconda staffetta parte da Termoli e prosegue per Campomarino, Portocannone, San Martino in Pensilis e Larino. Nel pomeriggio invece dalle ore 15,30 alle ore 19 la prima staffetta tra Santa Croce di Magliano, Bonefro, San Giuliano di Puglia e Colletorto. La seconda invece toccherà Sant’Elia a Pianisi, Macchia Valfortore e Colletorto. Venerdì 25 giugno sarà invece la volta della staffetta podismo e bike, dalle ore 8 alle 9 tra Santa Maria della Strada, Matrice, Santa Maria della Neve, Quercigliole/Ripalimosani (bike). La seconda partenza alle ore 9,15 con arrivo alle 11,30 con il primo gruppo che attraverserà Santa Maria della Neve, Quercigliole/Ripalimosani e Campobasso (podismo). Nel pomeriggio invece riservato alle bike con partenza alle ore 17 e fino alle 18 il tour tra Ferrazzano, Monte Vairano e Busso. Infine l’ultima giornata di sabato 26 giugno con le biciclette che partiranno alle ore 8 dalla Fonte del Benessere Resort/Basilica di Castelpetroso per raggiungere Carpinone, Isernia (Museo Paleolitico), Macchia D’Isernia, Parco Tecnlogico I.R.C.C.S. di Pozzilli con l’arrivo a Venafro previsto per le ore 12. Infine nel pomeriggio per i podisti, con inizio alle ore 16,30 il tour all’interno del Parco degli Ulivi che si concluderà alle 17,30 con la successiva premiazione che concluderà la prima “Maratona tra gli Ulivi”. Grande soddisfazione da parte della Lilt, della Città dell’Olio e del Coni in quanto per l’organizzazione dell’evento tutti si sono messi a disposizione creando una squadra che aveva già avviato questo ambizioso progetto durante l’inverno scorso con una serie di webinar tesi proprio a promuovere la prevenzione oncologica attraverso la cultura del territorio, dell’olio, del mangiar sano e del movimento. I podisti e i ciclisti che si alterneranno nella staffetta porteranno con loro uno stendardo sul quale in ogni tappa verrà inserito il logo del Comune partecipante. Una iniziativa, è stato sottolineato dai presenti, che riuscirà a fornire un messaggio diretto ai residenti dei centri dove gli atleti si recheranno con la maratona. Il presidente della Lilt di Campobasso Milena Franchella nel suo intervento ha voluto ringraziare tutti i Comuni che hanno aderito all’iniziativa, gli enti e i sostenitori che hanno creduto in questa maratona di sensibilizzazione. Un obiettivo che è stato conseguito anche attraverso l’opera dei volontari della Lilt ai quali è andata la gratitudine del presidente Franchella.