Un trafficante internazionale di sostanze stupefacenti di 39 anni di nazionalità del Burundi è stato espulso dal territorio nazionale subito dopo la sua scarcerazione. L’uomo, residente da anni in Olanda con permesso di soggiorno per “asilo”, era stato arrestato nel 2018 a Roma poco dopo il suo ingresso in Italia ed era detenuto presso la casa circondariale di Isernia. Durante il periodo di detenzione, personale dell’ Ufficio Immigrazione della Questura di Isernia, dopo averlo identificato, ha iniziato ad indagare su di lui nonostante fosse titolare di protezione per “asilo” da parte delle autorità olandesi, tant’è che, come dichiarato, era stato già precedentemente in Italia, come in altri Paesi europei, grazie al permesso di soggiorno in suo possesso, probabilmente per affari dello stesso tipo, senza avere alcun problema legato alla sua circolazione transfrontaliera. Nonostante ciò, in applicazione della Convenzione di Schengen e del Testo Unico sull’Immigrazione, è stato proposto al Prefetto di Isernia l’espulsione dello straniero dal territorio italiano all’atto della scarcerazione, mentre il Servizio Immigrazione del Ministero dell’Interno ha avviato la procedura di riammissione verso l’Olanda. Il 21 giugno è stato emesso il provvedimento di espulsione proposto, con divieto di ritorno in Italia fissato in 5 anni, convalidato dal giudice di pace di Isernia e ieri, all’atto della scarcerazione, lo straniero è stato accompagnato coattivamente, da personale dipendente, presso la frontiera aerea di Fiumicino ed imbarcato sul volo diretto ad Amsterdam.
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