Dopo le iniziative di assemblee nei luoghi di lavoro e della mobilitazione del 28 maggio scorso, oggi CGIL, CISL e UIL terranno una manifestazione nazionale concentrata in tre piazze, Bari, Firenze e Torino, dove chiuderanno la giornata i segretari generali. Il lavoro, il blocco dei licenziamenti, la sicurezza, gli investimenti, la ripresa, sono solo alcuni dei temi che il sindacato chiede al Governo di attenzionare. Il Molise unitamente alle altre regioni del Sud, è presente a Bari con pullman e auto organizzati per portare la voce dei lavoratori, disoccupati e pensionati di questa terra. “Riprendiamo una mobilitazione in presenza convinti che serva tornare a dire con forza che l’Italia non riparte senza il rispetto del mondo del lavoro e senza riforme condivise”, il commento.
D’Alessandro (Cisl): “Nuovo politiche attive sul lavoro e blocco licenziamenti fino al 31 ottobre”
L’obiettivo primario della mobilitazione nazionale che toccherà anche Firenze e Torino è la proroga della moratoria sui licenziamenti almeno fino al 31 ottobre, la riforma concomitante degli ammortizzatori sociali e nuove politiche attive per il lavoro. “È necessario ribadire – afferma Antonio D’Alessandro – con fermezza i contenuti della piattaforma unitaria su: lavoro, occupazione, coesione, sviluppo, fisco, pensioni, non autosufficienza, rinnovo dei contratti pubblici e privati, riforma pubblica amministrazione e scuola, della cultura e del turismo. È fondamentale – continua D’Alessandro – che ci sia da parte delle istituzioni la volontà ascoltare e coinvolgere i rappresentanti dei lavoratori, a tutti i livelli, per fare in modo che le risorse del Pnrr possano concretamente creare una stabile connessione”.