Una mappa che evidenzia le eccellenze italiane nel campo delle scienze della vita, dalla ricerca alla clinica all’innovazione farmaceutica. “100 Italian Life Sciences Stories”, questo il titolo del Rapporto realizzato da Fondazione Symbola in collaborazione con ENEL e Farmindustria, ha disegnato il panorama di un Paese protagonista a livello mondiale. E in questa mappa c’è anche l’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli. “L’Italia – ha dichiarato Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, durante la presentazione del rapporto – gioca un ruolo di protagonista anche nella filiera delle scienze della vita, come raccontiamo in questo dossier attraverso esperienze che testimoniano la qualità delle istituzioni, delle imprese e della ricerca italiana, che sempre più vanno messe al servizio anche di un rafforzamento della medicina territoriale”. Non solo Neuromed è l’unica istituzione del Molise a comparire nella mappa realizzata da Symbola, ma l’Istituto di Pozzilli è citato anche per la collaborazione tra l’Istituto milanese Human Technopole e il Progetto Moli-sani.
“Essere in questo rapporto – dice l’ingegner Fabio Sebastiano, Consigliere delegato alla Ricerca del Neuromed – significa avere una ulteriore conferma del ruolo che Neuromed ha nel panorama scientifico e medico italiano. Il documento di Symbola sottolinea in modo importante la necessità di una relazione sempre più stretta tra ricerca e clinica. È proprio qui che il nostro Istituto ha la sua forza maggiore: il continuo interscambio tra laboratorio e letto del paziente, tra il lavoro dei ricercatori e la cura del paziente, con una grande attenzione alla prevenzione e al rapporto con la vita del territorio”. “Osservando quella mappa – commenta Giovanni de Gaetano, Presidente del Neuromed – viene subito in mente che con Neuromed il Molise è ben rappresentato in questo quadro delle eccellenze biomediche italiane. Abbiamo il cuore in questa Regione, ma allo stesso tempo lo sguardo è sempre rivolto al mondo internazionale, come dimostra la citazione del Progetto Moli-sani nell’ambito delle collaborazioni di Human Technopole. Proprio questa funzione di ‘cerniera’ tra il territorio e la ricerca di eccellenza è una delle missioni principali di Neuromed. Lo hanno ben percepito i tanti cittadini che, con il loro 5 x 1000, ci aiutano a raggiungere prestigiosi livelli scientifici, con ricerche che spaziano dall’ictus al rapporto tra cuore e cervello, dalla sclerosi multipla alle patologie psichiatriche, dall’inquinamento atmosferico alla salute dei vasi sanguigni”.