Situazione surreale quella che da circa un mese si registra al poliambulatorio di Trivento dove le visite a pagamento sono praticamente off limits. In una nota inviata nelle scorse ore all’Asrem dal sindaco Pasquale Corallo si evidenzia infatti che la struttura non è dotata di cassaforte per la conservazione dei contanti mentre il Pos, ossia il terminale di pagamento per le transazioni tramite bancomat o carte di credito, è fuori uso. Ciò comporta che le prenotazioni per coloro che non beneficiano delle esenzioni da reddito o da patologia che non implica pagamento non possono essere accettate. “E’ una situazione che sta creando un grave disservizio a tantissimi utenti – commenta il sindaco Corallo. – Al poliambulatorio afferiscono non solo i cittadini di Trivento ma anche quelli dei comuni limitrofi“. E’ stato inoltre richiesto l’aumento delle unità operative infermieristiche e amministrative, ulteriori figure specialistiche quali un chirurgo, un ginecologo, un endocrinologo, e il ripristino del servizio di radiologia. Corallo è anche intervenuto sull’accorpamento della postazione 118 di Castelmauro a quella di Trivento. “Un danno non solo per gli utenti che beneficiavano della postazione di Castelmauro, ma anche per i miei concittadini considerando il potenziale aumento delle ambulanze fuori da Trivento per ore che potrebbe riversarsi sulla nostra comunità“.
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