Nel corso della giornata di ieri, personale della Delegazione di Spiaggia delle Isole Tremiti, sotto il coordinamento della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Termoli, ha posto in essere una complessa attività di contrasto al fenomeno della pesca abusiva. Infatti, nel corso della quotidiana attività di pattugliamento delle Isole Tremiti, a seguito anche di specifiche segnalazioni pervenute da alcuni centri diving della zona, è stata rinvenuta, nella Zona B dell’Area Marina Protetta, una rete da pesca (tipo tremaglio) lunga circa 400 metri posizionata da un pescatore professionale del posto. L’attrezzo da pesca era posizionato sul fondale marino tra i coralli e le gorgonie che abbondano in quelle zone di tutela ambientale. Nei confronti del trasgressore è stata elevata una sanzione amministrativa di 2.000 euro per l’esercizio dell’attività di pesca in zona non consentita mentre l’attrezzo è stato sequestrato. La Guardia Costiera ricorda a tal proposito che la tutela dell’ambiente marino e costiero è uno degli obiettivi prioritari da perseguire, sia per l’inestimabile ricchezza del patrimonio naturalistico nazionale, sia per i rilevanti interessi sociali ed economici coinvolti nell’utilizzo delle relative risorse. Si ricorda, inoltre, che scaricando l’app gratuita #PlasticFreeGC – attraverso la funzione avvistamenti, – ogni cittadino avrà l’opportunità di segnalare, con il proprio smartphone, la presenza di particolari specie marine, accedendo all’app che ne rileverà automaticamente la posizione, geolocalizzerà le immagini che verranno condivise e confluiranno presso il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto per poi essere sottoposte ad una verifica di carattere scientifico.
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