L’assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica, Giuseppe Amorosa nella seduta di ieri del Consiglio Comunale ha risposto all’interrogazione del consigliere Massimo Sabusco (È Ora) sulla viabilità della strada di collegamento Campobasso-Mirabello. “La strada di collegamento Campobasso–Mirabello – ha specificato Amorosa, – almeno negli ultimi due anni, ovvero durante la nostra amministrazione, è stata spesso oggetto di considerazione con interventi mirati, ad esempio, ultimamente, è stato realizzato un considerevole tratto di pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso, rimovendo l’effettiva pericolosità sulla stessa. Per quanto riguarda il progetto di rotatoria o meglio la sperimentazione sulla strada in questione, partita da oltre dieci anni, – ha aggiunto l’assessore – posso assicurare che questa Amministrazione ha già deciso di realizzare i lavori per la realizzazione della stessa, nel più breve tempo possibile, rimovendo lo stato di precarietà. Invece, – ha spiegato Amorosa – relativamente alla problematica sulla vegetazione e la presenza di altri materiali, anche se non son ritenuti pericolosi per la circolazione stradale, necessitano sicuramente di particolare attenzione e sistemazione a vantaggio del decoro della Città.” Lo stesso assessore Amorosa ha poi risposto all’interrogazione sul monitoraggio della Zona Franca Urbana a Campobasso, fatta dalla consigliera Chierchia (PD). “Le Zone Franche Urbane (ZFU) sono ambiti territoriali, di dimensione prestabilita, dove si concentrano programmi di defiscalizzazione e decontribuzione rivolti alle imprese. Perseguono l’obiettivo di favorire lo sviluppo economico e sociale di quartieri e aree urbane caratterizzate da disagio sociale, economico ed occupazionale, le ZFU intervengono anche per favorire la ripresa e lo sviluppo di territori colpiti da calamità naturali. La circolare 9 aprile 2018 numero 172230, del Ministero dello Sviluppo Economico, esplicativa delle modalità di funzionamento degli interventi alla luce delle novità introdotte dal decreto interministeriale 5 giugno 2017, stabiliva i termini per la presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni nelle ZFU, di cui all ‘art. 22‐bis del decreto‐legge n°66 del 2014 non comprese nell’ex obiettivo Convergenza, individuate dalla delibera CIPE n. 14 dell’8 maggio 2009, dove è compreso la citta di Campobasso, la cui perimetrazione è avvenuta nell’anno 2008 alle quali sono destinate, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 1, comma 603, della legge 28 dicembre 2015 n. 208, le risorse finanziarie previste dall’art. 22-bis, comma 1, del decreto-legge n. 66 del 2014. Pertanto potevano beneficiare delle agevolazioni fiscali e contributive le piccole e microimprese, nonché i professionisti ubicati nelle ZFU ed in possesso di tutti i requisiti indicati dalla citata circolare, facendo la domanda sul sito di Invitalia. In seguito all’acquisizione delle istanze, con decreto direttoriale 18 giugno 2018, è stato approvato l’elenco dei soggetti ammessi alle agevolazioni in questione e pubblicato sul sito del Ministero il 10/4/2019, dove tuttora è reperibile. In considerazione di quanto previsto al punto 3.2 della predetta circolare, l’Amministrazione Comunale ha avuto solo il compito di attestare che l’impresa o il professionista erano localizzati all’interno della Zona Franca Urbana di Campobasso, con la sede o l’unità locale, individuate dalla delibera CIPE n. 14 dell’8 maggio 2009.” Nel prosieguo della seduta è stata bocciata, con 18 voti contrari e 5 favorevoli, la mozione proposta dei consiglieri Esposito, Cologiovanni, Fasolino, Battista e Chierchia dedicata al Campobasso in Serie C. Le motivazioni le ha espresse chiaramente per conto dell’Amministrazione comunale, l’assessore alle Attività Sportive, Luca Praitano. “Il Comune deve essere parte attiva nella promozione dello sport cittadino, dando principalmente supporto logistico e fornendo spazi alle associazioni, cosa che già avviene ad esempio presso il Terzo spazio. Sono invece contrario all’ingerenza dell’intervento politico nei comitati, inevitabilmente ci sarebbero parti contrapposte. La giornata rossoblù è un’iniziativa bella ma in questo momento non è fattibile, ciò non significa che in futuro una giornata rossoblù non possa essere realizzata. E non dimentichiamo i rischi legati al covid: L’Amministrazione ha interloquito continuamente con la società a seguito della promozione per trovare insieme un modo per festeggiare il traguardo raggiunto che tenesse conto dei rischi legati al Covid, – ha puntualizzato Praitano – ma va ricordato che gli eventi all’aperto non possono prevedere più di mille persone e ci siamo resi conto, sia noi come amministrazione che la società stessa, di come sarebbe stato complicato trovare un luogo per ospitarle, oltre al fatto che i costi sarebbero anche alti.” Subito dopo è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno dei consiglieri Chierchia e Battista riguardante la campagna aperta di screening COVID19 sulla popolazione cittadina di Campobasso. “Il voto all’ordine del giorno proposto è stato favorevole – ha specificato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – ma spero che gli stessi consiglieri proponenti, con obiettività e chiarezza, tengano in dovuta considerazione che il Comune di Campobasso non può farsi carico dei costi di una campagna di screening che sappiamo benissimo tutti compete e fa capo, anche tecnicamente, esclusivamente all’ASREM. Sostenere economicamente quello che compete ad un’altra azienda non è possibile per il nostro comune come per tanti altri in Italia. Noi, come Amministrazione, ci facciamo carico della funzionalità dei locali del centro di vaccinazione posto alla Cittadella dell’Economia, e abbiamo impiegato per questo scopo risorse umane e finanziarie considerevoli. Ed è proprio sull’andamento della campagna di vaccinazione che non va assolutamente abbassata la guardia.” In conclusione di seduta, è stata accolta, con 22 voti a favore e 2 contrari, anche la proposta di deliberazione concernente il servizio di gestione parcheggi del Comune di Campobasso e l’affidamento in house del servizio stesso a SEA spa, a partire dal 1 agosto 2021 fino al 31 dicembre 2030. “Abbiamo ampiamente discusso nelle commissione consiliari competenti di questa proposta di deliberazione prima di portarla all’approvazione del Consiglio Comunale. – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Simone Cretella – Una scelta ampiamente annunciata, che prevede la tutela dei lavoratori, e che faceva parte del nostro programma di governo, 2019/2024, con il quale ci siamo presentati alla città.”
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