I Carabinieri Forestali della Stazione di Petrella Tifernina hanno sferrato un ulteriore colpo agli incendiari, individuando il responsabile dell’incendio divampato il 24 luglio a Lucito, in località Sant’Angelo Altissimo. Il tempestivo intervento dei militari ha permesso di svolgere nell’immediatezza le prime attività di indagine per accertare, attraverso l’analisi delle evidenze fisiche, l’origine dell’incendio e individuarne le cause, nonché raccogliere elementi circa il presunto autore. L’uomo, intento a lavorazioni agricole nel proprio terreno con mezzi meccanici, ha innescato le fiamme sfregando un masso con le lame di una trinciatrice agricola, causando la formazione di scintille che hanno acceso le stoppie lasciate sul terreno. Le fiamme, poi sfuggite al controllo, hanno coinvolto un’area boschiva e seminativi, interessando una superficie di circa 51 ettari complessivi.
Congratulazioni alla neo dottoressa Caterina Calardo: 110 e lode con tesi su un museo dedicato alla pandemia da Coviv-19
Congratulazioni alla dottoressa Caterina Calardo per il brillante conseguimento della laurea magistrale con lode Alla presenza di genitori, fratelli e...
Leggi tutto