L’associazione Ambiente Basso Molise ha inteso chiarire alcuni punti determinati relativi al progetto di piantumazione di mille alberi sul territorio comunale di Campomarino, precisamente nell’area del Bosco Fantine, area CEA. Il progetto non riguarderà il settore di pineta costiera oggetto dei recenti incendi. “Nei giorni scorsi – afferma il presidente Luigi Lucchese – siamo stati contattati da uno dei referenti della pagina Facebook “Sei di Campomarino se”, il quale ci comunicava l’intenzione di organizzare una manifestazione atta alla raccolta fondi da destinare all’iniziativa da noi promossa. Felici della telefonata ricevuta, abbiamo ovviamente ringraziato e accolto con gioia l’iniziativa. Ma, nelle ore successive, leggendo i vari comunicati che fanno esplicito riferimento alla raccolta di fondi “destinati a rimboschire la magnifica pineta devastata dal rogo del primo agosto” siamo costretti come associazione a segnalare alcuni aspetti che non collimano e non rientrano nella nostra idea progettuale”.
L’associazione, nel dettaglio, informa quindi che:
– l’area oggetto della piantumazione è quella del bosco Fantine, non della pineta litoranea;
– nei pressi del C.E.A. Fantine, a seguito dei ripetuti incendi, sono andati bruciati circa 500 alberi. L’intenzione, presentata nel progetto di piantumazione, coordinato da esperti del settore, è quella di arrivare alla piantumazione di 1000 alberi autoctoni; molti dei quali da impiantare in aree fino ad oggi non caratterizzate da presenze arboree e non percorsa dal fuoco;
– la Pineta costiera, come previsto in protocolli e direttive, come già affermato da esperti, non dovrà essere oggetto di alcun intervento di natura antropica per i prossimi mesi (“e non come affermano i soliti millantatori sputa sentenze – che con alcuni post pubblicati – cercano di confondere le idee ai più“, aggiunge Abm). Questo tempo verrà ben determinato da studi e ricerche in itinere, anche su quello che avverrà nel merito della ristrutturazione naturale dell’ecosistema;
– il progetto di piantumazione è stato presentato come gratuito ed è gratuito. Chi vorrà potrà fare (tramite bonifico) una donazione, ma questa non è assolutamente obbligatoria. L’unica vera richiesta da parte dell’associazione è la partecipazione agli interventi di piantumazione che con ordine, ed un cronoprogramma specifico, verranno programmati.
“Ringraziamo nuovamente la popolazione basso molisana ed il gruppo “Sei di Campomarino se”. In tantissimi state dimostrando un grande attaccamento al nostro territorio”, conclude Lucchese. “Siamo ancora tutti scossi da quanto accaduto, ma cerchiamo ora di seguire i ritmi della natura, tentiamo, assieme, di non commettere errori di imprudenza, di comunicazione, per non finire nella trappola di coloro che non perdono occasione per puntare il dito verso chi ogni giorno, con forza, passione e volontà, presidia il territorio basso molisano.”
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