Torna il Sepino Blues Festival, giunto alla sua terza edizione, con la direzione artistica di Giampalerio Arcari. Di seguito il cartellone degli appuntamenti:
20 agosto, Ristorante Porta Tammaro, ore 21.00:
CABOOSE
I Caboose sono un progetto fondato da Luigi De Cicco (aka Luis) a Berlino nel 2018 e presentato in Italia nello stesso anno. Grazie ad una fluente attività live il gruppo, partito da sonorità decisamente hill-country e delta blues ha integrato spoken word, rock, R&B, free impro, spesso attingendo anche da altre forme d’arte, in primis teatro fisico e poesia beat. Il primo EP omonimo “Caboose” è stato registrato a Ottobre 2018 e stampato in 400 copie andate sold out a cui hanno fatto seguito oltre 50 concerti tra Italia e Germania. Sono stati il gruppo di apertura per i concerti di Watermelon Slim, Eric Bibb, Robert Kimbrough. Nel 2019, in collaborazione con Mojo Station – il Blues e le sue Culture, sono semifinalisti all’International Blues Challenge di Memphis, la più importante manifestazione del mondo dedicata ai nuovi talenti blues. Successivamente il loro tour ha fatto tappa nei locali più importanti del midwest tra cui Handy’s Blues Hall di Memphis, Bluesberry Cafè di Clarksdale, D.B.A. di New Orleans. Il loro CD “Hinterland Blues” è stato presentato con due release party al Monk di Roma e all’ACUD di Berlino, accolto positivamente per l’intensità del live. Alcuni brani tratti dall’album sono stati inoltre trasmessi da emittenti radio italiane e tedesche tra cui Radio Città Futura (Mojo Station), Radio 3 (Battiti), Radio Eins, Radio Blau.
21 agosto, Ristorante Porta Tammaro, ore 21.00:
THE BLUES QUEEN
The Blues Queen è un progetto musicale che nasce a Mondragone su iniziativa del chitarrista Mario Federico e della cantante Alessandra Bene. La band è sbocciata con l’intento di ripercorrere le storie, ma anche e soprattutto le sensazioni e le atmosfere che aleggiano nei dintorni del delta del Mississippi. Per fare tutto ciò Mario e Alessandra hanno dato vita a questo progetto, inizialmente acustico, caratterizzato sia da brani originali che da personalissime rivisitazioni di classici del Blues.
Washboard, slide guitar e stomp box spennellano con emozionanti tocchi di colore i pezzi che coinvolgono nel profondo gli ascoltatori, già abbondantemente ammaliati dalla voce tipicamente “black” di Alessandra.
Al fianco dei due fondatori, troviamo anche Marco Cattolico, un bassista dall’indole Rock con grande esperienza nei sabbiosi territori della musica etnico-popolare.
Con questa formazione i The Blues Queen decidono di entrare in studio e, nel 2014, pubblicano il loro omonimo esordio discografico. L’album, accolto con grande interesse dal pubblico del Blues, ma anche da quello del Soul e della Roots Music, porta la band a partecipare a numerosi festival in tutto il territorio italiano come, ad esempio, il Torrita Blues, il Narcao Blues in Sardegna e il Trasimeno Blues.
Nel 2015, i numerosi palchi calcati nella penisola e le esperienze live fatte in Spagna e in Romania portano il gruppo a prendere un’importante decisione: virare verso territori sonori più elettrici. Il sound della band da questo momento comincia a prendere pieghe sempre più energiche fino al punto in cui vediamo coinvolta anche la batteria di Gianpaolo Feola che dà vita ad una nuova proposta alternativa al trio.
Questa scelta si rivela subito vincente perché porta la band dritta dritta alla finale italiana dell’European Blues Challenge 2015/16. The Blues Queen guadagna quindi in versatilità avendo ora nella propria cartucciera sia la possibilità di offrire il set acustico sia quello orientato più verso il Blues elettrico.
Il 2017 è l’anno del secondo disco “Lady in Blues”, pubblicato su etichetta “Il Popolo del Blues”. L’album, caratterizzato da un sound elettro-acustico e dalla profondità nera della voce di Alessandra Bene, riporta la band sui palchi di importanti festival come il Crossroad Blues Festival e il Levico Terme Blues Festival.
Nel 2019, il batterista Maurizio Conte dopo un periodo di due anni lascia il posto a Marco De Maio, il quale entra in pianta stabile nella band e prende parte ad corposo tour lungo tutta la penisola italiana, tra pub, club e rinomati festival come ad esempio il South Italy Blues Connection, il Bitonto Blues Festival e il Blues Made in Italy di Cerea (VR). Nello stesso periodo trovano il tempo per registrare anche un album live in studio completamente elettrico che vedrà la luce nel 2021.
Attualmente la band sta lavorando all’arrangiamento dei nuovi brani originali per portarli al più presto sui palchi nazionali e internazionali. Nel frattempo ha preso parte alla formazione elettrica anche il giovane e talentuoso chitarrista campano Salvatore Lisita.
The Blues Queen è un progetto dalle mille sorprese e in perenne evoluzione, sempre pronto a saziare tutti coloro che sentono il richiamo del Blues e delle sue poliedriche atmosfere sonore.
22 agosto, Ristorante Porta Tammaro, ore 21.00:
FULVIO FELICIANO BAND
(In the name of Jimi)
Fulvio Feliciano è un talentuoso chitarrista hendrixiano, che è riuscito coltivare il suo “ego” musicale con tale impegno e intensità da farlo sbocciare in un vero e proprio lavoro, tanto d’essere riconosciuto e apprezzato dagli amici e musicisti di Jimi Hendrix . Fulvio è diventato perfino amico del fratello del “grande”. A settembre scorso, infatti, con Leon Morris Hendrix, ha inanellato un pre-tour in Italia e Macedonia con partenza da Teramo, per finire l’ultima tappa al Teatro Polifunzionale di Pineto(TE).
Attualmente Feliciano è stato ingaggiato come chitarrista e front man per un Tour Teatrale in memoria di Hendrix dal titolo “Sprit of Woodstock” ed è attualmente in corso in Germania con notevole successo e diversi sold out. Per l’occasione i suoi compagni di viaggio sono musicisti di alto livello come Angelo Perini ,bassista di Tricarico ; Sergio Pescara, già batterista di Finardi, Grignani, Dolcenera; Massimo Lo Giudice percussionista; Salvo Vinci componente del musical dedicato ai Queen “ We Will Rock You “, selezionato dal chitarrista dei Queen Brian May ; Lela Cortesi, corista, del programma di LA7 di Crozza e Mauro Palermo, chitarrista di Vasco Rossi.
Feliciano in tour interpreta brani celebri di Jimi Hendrix, molti dei quali suonati nel festival di Woodstock il 18 agosto del lontano 1969.
Il chitarrista è consapevole che seguire la sua grande passione, comporta sacrifici, ma da quando suona la sua chitarra, indossando il monile di Jimi Hendrix donatogli dal fratello Leon, sembra l’incarnazione del grande Jimi.
24 agosto, Piazza Nerazio Prisco, ore 21.00:
ICHNUSA BLUES BAND
BLUES ASH OF MANHATTAN
JANE JERESA & Downtown Gang
Blues Ash of Manhattan, ovvero, una Blues Band Made In Molise, nata nel 2008. Dopo la partecipazione a Telesonica, nel 2010, la formazione pubblica il Primo Album dal titolo “Poison Blues” con l’etichetta marchigiana Press Play. La formazione viene infatti scelta da Spaghetti & Blues, portale e database delle migliori formazioni del panorama Blues italiano. Nel 2013 I Blues Ash of Manhattan vincono le selezioni di Arezzo Wave Molise 2013 e si esibiscono, ottima la performance, numerose sono le approvazioni riscosse al festival per il grande Groove e la maturità musicale dimostrata. Dalla performance di Arezzo la Band viene scelta per il Reset Festival, i Blues Ash of Manhattan stupiscono con il loro Sound il pubblico torinese destando l’interesse degli addetti ai lavori. Nel Dicembre del 2013 la formazione collabora con uno dei più grandi BluesMan italiani: “Francesco PIU”, nascono così due brani insieme al BluesMan Sardo, ed un bellissimo Live al M.A.C.I. di Isernia insieme ai Fratelli Concettini, sessione fiati dei Ja MOOD… Nel 2014 la formazione torna alle origini… batteria, basso, due chitarre e voce… il cuore pulsante della Band.
Jane Jeresa è una cantante e autrice soul, blues e funk di origini africane oggi residente in Pavia; è considerata a pieno titolo una voce emergente con grande impatto sulla scena Italiana della musica soul, blues e funk dove inizia ad attirare anche il vivace interesse della critica di settore.
Il suo cantato (emozionato ed emozionante) e la sua fisicità (energica ma sensuale) sono il vettore di una comunicazione semplice e viva, pura e generosa che avvolge di sè l’auditorio in un donarsi che non conosce risparmio, evocando con efficacia una sua grande musa ispiratrice, l’americana Etta James.
Nonostante la sua giovane formazione Jane vanta già un serio e nutritissimo percorso live anche nelle più significative ribalte dedicate alla musica afroamericana in Italia (con incursioni in Svizzera e Germania).
Gli eventi si svolgeranno nel pieno rispetto della normativa anti-covid vigente.
Per info e prenotazioni: 331.3125504 – 328.5874181
sepinobluesfestival@gmail.com