Il capannone di via Gazzani, ex deposito Enel, a Campobasso, demolito nel febbraio del 2019 dopo il cedimento di una parte del tetto, sarà ricostruito fedelmente, assumendo la sua veste originaria, ossia quella che presentava al momento dell’abbattimento (foto in basso, 2019). E’ l’accordo raggiunto fra l’impresa Di Biase, proprietaria dell’immobile, e la Soprintendenza, che in passato erano finite al centro di un contenzioso.
La struttura dovrà rispettare particolari vincoli architettonici, seguendo il criterio della fedele ricostruzione, che vedrà l’esterno praticamente identico al periodo pre-demolizione e alcuni interni uguali o simili al passato (a cambiare saranno probabilmente, almeno in parte, i materiali da costruzione). Per il resto, come ci conferma l’avvocato Salvatore Di Pardo, che cura gli interessi dell’impresa, gran parte dell’interno era praticamente inutilizzabile e dovrà essere concepito in base alle nuove esigenze. La destinazione d’uso sarà sicuramente differente rispetto al passato. Il fatto che il capannone sarà utilizzato a scopo commerciale è cosa ormai risaputa. Ma sul futuro gestore resta ancora l’incognita. Si era parlato della Lidl, tuttavia sembrerebbe che questa possibilità sia stata smentita.