I Carabinieri della Stazione di Campobasso hanno eseguito una ordinanza di misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, firmata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Campobasso su richiesta della locale Procura della Repubblica a carico di un soggetto gravemente indagato di atti persecutori ai danni dell’ex coniuge e dei loro figli conviventi, protrattisi sin da luglio 2020. Diverse le condotte contestate dagli inquirenti. L’uomo si è reso protagonista di continue violenze, aggressioni e vessazioni verbali ai danni dei membri della famiglia, oltre che di reiterate minacce di morte nei confronti della donna, palesate sia alla diretta interessata che ai figli. Continui i messaggi a contenuto minatorio e i pedinamenti, divenuti ossessivi, al punto da spingere la donna a cambiare città e le proprie abitudini. Gli spostamenti, tuttavia, sarebbero stati controllati anche a distanza dal soggetto. A dimostrazione di ciò, l’uomo avrebbe inviato sul telefono della figlia minorenne alcune foto che mostravano la zona adiacente alla nuova abitazione della madre. Procura e Gip, a seguito degli elementi raccolti dai militari, si sono trovati concordi sulla necessità di applicare una prima misura cautelare di limitazione della libertà che, qualora venisse violata, farà automaticamente scattare l’aggravamento della stessa, fino all’arresto e alla reclusione in carcere.
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