Rotello entra nella famiglia delle Città dell’Olio, consegnata la bandiera dell’associazione. Malorni: “Binomio fra salute e turismo”

Si è svolta domenica la cerimonia di consegna della bandiera delle Città dell’Olio al Comune di Rotello alla presenza di Michele Sonnessa, presidente delle Città dell’Olio, Nicola Malorni, vicepresidente, Antonio Balenzano, direttore, Pasquale di Lena, ideatore dell’Associazione delle Città dell’Olio, e Giuseppe Puchetti, presidente Bio Distretto Laghi Frentani. Presente al tavolo dei relatori dell’evento dedicato al Turismo dell’Olio anche il regista Simone D’Angelo con la proiezione del film breve “Gocce”, finanziato dal bando Turismo è Cultura 2020 e primo corto in Italia dedicato al tema del turismo dell’olio.

“Siamo particolarmente orgogliosi del rientro di Rotello nella grande famiglia delle Città dell’Olio – ha dichiarato Sonnessa. – Ringrazio il vicesindaco Massimo Marmorini che con il suo impegno ha dimostrato di avere una visione di futuro del territorio orientata alla valorizzazione dell’olio EVO di questa terra unica e allo sviluppo del turismo dell’olio. Le Città dell’Olio con i valori di cui si fanno portatrici rappresentano un’opportunità di fare rete in cui credono sempre più territori e questo ci sprona a fare sempre di più e meglio”. Il vice presidente Malorni ha chiosato: “queste sono le scelte strategiche importanti di un territorio che può efficacemente puntare su sinergie di ambiti trasversali per la propria promozione in ambito produttivo, turistico e sociale: chi oggi sceglie di essere con le Città dell’Olio dimostra di saper concepire, insieme all’Organizzazione Mondiale della Salute, la salute umana coma un benessere biologico, psicologico e sociale.

Ciò che le associazioni, proprio a Rotello, hanno dimostrato in questi ultimi anni di saper promuovere con forme di turismo lento ed esperienziale confluiscono fisiologicamente in best practice che l’associazione nazionale promuove in tutta Italia. Anche con Rotello vogliamo continuare a lavorare sulla scia di progetti come “Gocce” , finanziato dal Bando Turismo è Cultura 2020, quale esempio di un connubio vincente di amministrazioni, produttori, operatori del sociale, cittadini comuni, operatori del cinema, tutti insieme per prevenire e promuovere salute anche attraverso il turismo e la cultura”.

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