I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Campobasso hanno individuato e denunciato in stato di libertà l’ennesimo truffatore che operava sulla rete. Nello specifico, i militari raccoglievano una denuncia di truffa da parte di un giovane 26enne
che, con artifizi e raggiri, era stato indotto, mediante la ricezione di un finto sms da parte di Poste Italiane, ad inserire i propri dati anagrafici e bancari su una pagina Web del tutto identica a quella delle Poste. Seguendo poi le indicazioni fornite per telefono dal presunto operatore, il 26enne eseguiva, senza rendersene conto, un accredito pari ad un importo di 4.000 euro sul conto corrente del disonesto. Il malcapitato, accortosi solo successivamente dell’ammanco della predetta somma dal proprio conto corrente mediante la consultazione dell’applicazione dello smartphone dedicata, ancora incredulo, formalizzava denuncia presso la Stazione Carabinieri di Campobasso. Al termine degli accertamenti di polizia giudiziaria, il Comando ha appurato che la somma era stata accreditata sul conto corrente intestato ad un 34enne, con precedenti specifici, della provincia di Napoli ed anche l’utenza telefonica utilizzata per contattare l’ignara vittima era intestata alla stessa persona. La vicenda in questione rappresenta una tipologia delittuosa che emerge sempre più ricorrentemente dalle inchieste condotte negli ultimi anni ed i militari dell’Arma dei Carabinieri raccomandando, ancora una volta, la massima prudenza nella navigazione on-line ed in particolare nelle transazioni per acquisto di beni e servizi.
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