Prosegue senza sosta l’attività di controllo della Compagnia Carabinieri di Larino nel Basso Molise. Con l’allentamento delle norme pandemiche, infatti, su tutto il territorio nazionale si è registrato un forte incremento della circolazione di mezzi e persone, con conseguenziale aumento delle attività di attività prevenzione e repressione anche da parte dei Carabinieri del Comando provinciale di Campobasso. Numerosi, quindi, i servizi ed i pattugliamenti effettuati dai militari che hanno dato
esecuzione ad un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria di Campobasso nei confronti di un sessantenne locale di recente trovato in possesso di sostanza stupefacente e per questo inizialmente denunciato a piede libero dai Carabinieri. L’uomo, infatti, stava beneficiando di una misura alternativa alla detenzione prevista dall’attuale ordinamento ma, essendo stato colto in fallo con droga e materiale di confezionamento è stato segnalato al competente Tribunale di Sorveglianza che ha aggravato la misura alternativa sostituendola con la detenzione in carcere. I Carabinieri, infatti, hanno dato esecuzione al provvedimento restrittivo nei confronti della persona che ora dovrà scontare in carcere oltre sei anni. La serrata con controlli su strada ha poi portato a contravvenzionare numerosi soggetti, uno dei quali minorenne, sorpreso alla guida di un motoveicolo mentre trasportava un altro suo coetaneo. La legge infatti vieta ai minori di sedici anni di trasportare altre persone a bordo di qualsiasi veicolo, anche il guidatore se si è in possesso del così detto “patentino”, ovvero una vera e propria patente di guida. Per il ragazzo è immediatamente scattato il sequestro del ciclomotore ed il fermo amministrativo di due mesi del veicolo, oltre ovviamente al pagamento di una multa salatissima. I controlli sul territorio proseguiranno senza sosta, assicurano dal Comando Provinciale di Campobasso, per un ritorno più sereno alla normalità post pandemica tanto agognata.