Incontro all’Asrem questa mattina tra la Direzione Generale e il presidente dell’Amma Molise (Associazione malati di Alzheimer), Antonio D’Ambrosio. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati i temi legati ad una delle patologie neurodegenerative più gravose per i malati e per le loro famiglie. Il direttore generale Florenzano e quello sanitario Gollo hanno ascoltato attentamente le proposte dell’associazione e si sono detti favorevoli a nuove forme di collaborazione per ampliare il supporto ai pazienti e ai loro cari. “L’impatto che questa patologia ha sulla qualità della vita di intere famiglie è fortissimo. Allo stesso tempo, un approccio multidisciplinare, che sia sempre più orientato ai progressi della medicina nel settore delle demenze, potrebbe essere un utile sollievo per una fetta consistente della popolazione molisana – spiega Florenzano. – Per questo motivo abbiamo ascoltato con grande piacere gli spunti che ci ha fornito Antonio D’Ambrosio, ampliando una collaborazione che già sta avendo ottimi risultati e che, con qualche accorgimento, potrebbe fare la differenza per tante famiglie”. Si stima, infatti, che la popolazione molisana affetta da demenze oscilli tra le 5 e le 6mila persone. All’interno di questo numero, la parte da leone la fa l’Alzheimer, patologia i cui casi sono in costante aumento. “Proprio il dato in continuo incremento, associato ad una popolazione prettamente anziana come quella molisana, ci fa capire quanto la presa in carico di questo genere di patologie, attraverso sperimentazioni, protocolli innovativi e progetti all’avanguardia, sia imprescindibile per un’offerta sanitaria efficace e appropriata”, ha concluso Florenzano.
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