“Dopo la sconfitta che il nostro Paese ha subito per la questione del disegno legge del Ddl Zan, è parso necessario scendere in piazza per urlare che, nonostante tutto, l’onda del cambiamento non è stata fermata”. E’ il commento dell’Unione degli Studenti del Molise per annunciare la manifestazione in piazza Vittorio Emanuele II, a Campobasso, in programma domani 2 novembre alle 17.30. “L’affossamento del disegno di legge del Ddl Zan fa capire quanto siano lontane le istituzioni, che sembrano non vedere il volto di chi è stato discriminato e violentato”, aggiungono. “Siamo sicuri che questa legge non avrebbe risolto tutti problemi di odio presenti, eppure sarebbe stato sicuramente un passo in avanti per dimostrare che il problema dell’omofobia esiste e va combattuto. Attualmente il nostro Paese non mostra cura per chi vive una discriminazione legata alla sessualità e all’orientamento sessuale. Con l’affossamento è stato dimostrato che il nostro Paese continua a non vedere l’omofobia come un problema”. Poi l’Uds rimarca un concetto. “Il Molise vive ancora un clima gelido e chiuso all’interno del quale sembra che non esistano azioni di violenza e di discriminazione verso la comunità lgbtqia+. Il silenzio che incombe sulla nostra regione è frutto di un clima provinciale che chiude l’orizzonte a un lavoro culturale di accettazione. L’azione di domani è l’urlo di noi giovani lanciato per dimostrare il nostro dissenso verso una politica di destra che vuole chiudere ogni orizzonte di progresso”.
“Ciarlatani”, Silvio Orlando chiude la stagione degli spettacoli al Teatro Savoia
SILVIO ORLANDO in CIARLATANI di Pablo Remón traduzione italiana di Davide Carnevali da Los Farsantes e con (in o.a.) Francesca...
Leggi tutto