Assegnati ai Comuni più di 1,6 miliardi di contributi 2021 per la messa in sicurezza di edifici pubblici e territori. Al Molise assegnati circa 18,5 milioni di euro per 35 richieste complessive e 22 Comuni (dati nelle tabelle in basso). Si attende ora la pubblicazione dell’avviso del decreto ministeriale sulla Gazzetta Ufficiale. “Con il decreto del Direttore centrale per la finanza locale 8 novembre 2021, sono stati assegnati ai Comuni, in seguito alla procedura di scorrimento della graduatoria nell’allegato 2 del decreto 25 agosto 2021, contributi pari a 1.696.722.093,37 euro per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio”, ha commentato il presidente di Anci Molise, Pompilio Sciulli.
“I Comuni beneficiari del contributo, così come individuati nell’allegato A del decreto, sono tenuti ad affidare i lavori per la realizzazione delle opere pubbliche entro i termini previsti dall’articolo 1, comma 143, della legge n. 145 del 2018 a decorrere dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’avviso del decreto 8 novembre 2021. Con successivo provvedimento si procederà all’ulteriore scorrimento della graduatoria, per assegnare le risorse residue per l’anno 2022, pari a 52.394.933,02 euro, nonché quelle che si rendono disponibili in seguito a rinunce e/o revoche.
Anci rappresenta che poiché i contributi sono confluiti nella linea progettuale “Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei Comuni – M2C4 – Investimento 2.2” nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, con successivi provvedimenti e/o comunicati verranno fornite istruzioni circa i contenuti essenziali della documentazione di gara per il rispetto del principio Do Not Significant Harm-DNSH previsto dall’articolo 17 del Regolamento UE 2020/852 – sistema di “Tassonomia per la finanza sostenibile” ed ogni altro elemento utile per il rispetto delle disposizioni riportate nel Pnrr per la gestione, controllo e valutazione della misura, inclusi gli obblighi in materia di comunicazione e informazione previsti dall’articolo 34 del Regolamento (UE) 2021/241, nonché gli obblighi di monitoraggio e di conservazione di tutti gli atti e la relativa documentazione giustificativa su supporti informatici”.