C’è anche Alessio Manfredi Selvaggi, studente molisano di 16 anni, tra i 30 giovani insigniti dal Presidente Mattarella con l’attestato d’onore di “Alfiere della Repubblica”. Alessio, iscritto alla terza A (indirizzo economia del turismo) dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “L. Pilla” di Campobasso, ha ricevuto il riconoscimento insieme ai giovani italiani che nel 2021 si sono distinti per “l’uso consapevole e virtuoso degli strumenti tecnologici e dei social network, anche in relazione ai problemi posti dalla pandemia”. “I casi scelti sono emblematici di comportamenti da incoraggiare – spiega la nota della Presidenza della Repubblica – componendo un mosaico di virtù civiche espresse dai giovani durante questo lungo e difficile periodo”. Di seguito la scheda e la motivazione espressa dal Capo dello Stato: “Alessio Manfredi Selvaggi, 22/03/2005, residente a Campobasso – Per la testimonianza, offerta anche attraverso testi scritti, sul valore irrinunciabile e positivo delle diversità. Grazie alle sue abilità al computer ha anche aiutato a cogliere aspetti positivi nella didattica a distanza. A quindici anni Alessio ha vinto il premio letterario intitolato allo scrittore molisano Michele Buldrini (sezione Scuola), per un testo dal titolo “Diverso da chi”. Un inno al valore della diversità e una contestazione di ogni forma di discriminazione. “Nessuno – ha scritto – può decidere chi è diverso e chi no e da che cosa”. Alessio ha la sindrome di down ma è anche un nativo digitale, e al computer ci sa fare, come, e talvolta, più dei suoi compagni. Frequenta l’Istituto tecnico ed è uno studente impegnato. In tempo di didattica a distanza, si è segnalato per aver dato testimonianza dell’esperienza, dal suo punto di vista positiva, della didattica a distanza: “Deve recuperare chi non studia, – così si è espresso Alessio commentando le critiche alla didattica a distanza – non chi come me e tanti altri studenti impara e studia lo stesso e si fa sei ore di DAD con educazione e attenzione!! Io sono autonomo davanti al computer, più che a scuola in presenza”. La sua è una prospettiva che fa riflettere e può aiutare a considerare aspetti della didattica a distanza che è bene non dimenticare anche ora che la scuola è tornata in presenza. Il direttore dell’Ufficio Scolastico del Molise, Anna Paola Sabatini, esprime il suo plauso “per un riconoscimento che rende orgogliosa l’intera comunità scolastica molisana. Esprimo ad Alessio anche i miei complimenti personali per essere testimonianza di eccellenza della nostra scuola regionale”.
(foto da Facebook)