Due persone sono state arrestate dalla polizia e dalla guardia di finanza di Milano con le accuse di truffa pluriaggravata e auto riciclaggio. I due truffatori – di cui uno è un 30enne campobassano – hanno incassato soldi da ignari clienti proponendo loro false aste immobiliari e mobiliari sul web. Con i proventi della truffa hanno poi investito in criptovalute, rendendosi così responsabili anche di auto riciclaggio. A coordinare le indagini sono stati il procuratore aggiunto di Milano Eugenio Fusco e il sostituto Carlo Scalas: le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal giudice per le indagini preliminari Stefania Donadeo sono state eseguite dai militari del Comando provinciale della Guardia di finanza di Milano e dagli agenti della Polizia postale della Lombardia. Nei confronti di uno dei due indagati è stato anche emesso un decreto di sequestro preventivo di beni: circa 100mila l’ammontare sequestrato al truffatore.
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