Non si presenta all’appuntamento presso il punto vaccinale anti Covid di Campobasso per motivi di salute ma riceve ugualmente il green pass via mail. E’ quanto denunciato dalla consigliera comunale di Campobasso, l’avvocato Maria Domenica D’Alessandro, che racconta di aver vissuto in prima personale tale clamorosa esperienza, dopo che peraltro – qualche giorno prima – un episodio simile era capitato ad una sua amica. “Facevo fatica a crederci – sostiene D’Alessandro – ma è accaduto anche a me!“. Così racconta nel dettaglio la consigliera comunale, che ci ha confermato al telefono i fatti. “Qualche giorno fa, parlando con una mia amica, mi raccontava di aver prenotato a Campobasso la sua terza dose di vaccino e di non essersi potuta recare per via di un malessere, per fortuna temporaneo, nel luogo e nell’ora stabiliti. Con premura, il giorno successivo, prima attraverso il sistema messo a disposizione dalla Regione Molise, poi contattando i numeri del call center, cercava di chiarire l’accaduto e concordare un nuovo appuntamento, senza peraltro riuscirvi. Lo stesso giorno, con incredulità, riceveva sulla mail personale, “la certificazione verde covid-19”, con l’indicazione del codice AUTHCODE ed il link tramite cui scaricare il green pass, come se tutto si fosse svolto regolarmente“.
Ma non è finita qui, perché D’Alessandro, perplessa ma credendo nel contempo ad un errore circoscritto, viveva invece la medesima situazione. “Proprio ieri identica cosa e con le stesse modalità accadeva anche a me. Non mi ero potuta recare, per imprevisti personali, presso la cittadella dell’economia di C.da Selvapiana ma ciononostante, il giorno dopo, come nel caso innanzi rappresentato, mi vedo pervenire via mail la certificazione covid per scaricare il green pass (foto, ndr). La domanda è: a quanti è accaduta la stessa cosa? Quali sono i controlli sul rilascio del green pass? Possiamo essere sicuri dei green pass che circolano, se rilasciati dal Ministero della salute indipendentemente dalla effettiva vaccinazione? E i dati, giornalmente comunicati, risultano veritieri in relazione alle vaccinazioni effettuate?”. La consigliera ci spiega che ha provato a scaricare il green pass per curiosità, rimanendo basita, e che ha subito cestinato per senso civico, essendo peraltro una convinta sostenitrice del vaccino. E se ciò succedesse anche per le prime dosi? Una falla clamorosa, se appurata, su cui Asrem e Regione dovranno fornire chiarimenti.