Un incontro interlocutore per definire una strategia di intenti che metta tutti dalla stessa parte. Il sindaco di Termoli, Francesco Roberti, in compagnia del consigliere comunale Michele Marone, ha incontrato il Comitato San Timoteo che già da qualche giorno aveva chiesto un confronto per definire un’azione comune a salvaguardia dell’ospedale San Timoteo di Termoli. A partire dal reparto di Emodinamica, già tanto messo in discussione negli ultimi tempi, e dalle altre specialistiche del nosocomio che dovranno essere mantenute nel tempo proprio come segnale tangibile di un futuro ancora percorribile per tutto il presidio sanitario. Come già più volte dichiarato dal sindaco Roberti, anche il presidente del Comitato San Timoteo Nicola Felice ha ribadito la necessità di arrivare a un Decreto per la Regione Molise così come già avvenuto per la regione Calabria.
Secondo Nicola Felice, infatti, sono già concreti i primi segnali di ripresa per la sanità calabrese in base ai fondi stanziati dal Governo e alla possibilità che la stessa Regione possa ripartire con una nuova programmazione. Il primo cittadino di Termoli, al termine dell’incontro, ha riferito che nei prossimi giorni metterà al corrente dei contenuti dell’incontro anche la Conferenza dei Sindaci, prima di farsi nuovamente promotore di un’azione a tutela del territorio interpellando il Prefetto al fine di sollecitare la Presidenza del Consiglio dei Ministri sul punto. E’ pensiero comune che l’ospedale San Timoteo debba rimanere operativo con tutte le attuali specialistiche e che sia necessario assicurargli una base di ripartenza proprio per tornare a garantire ai cittadini il diritto alla salute.
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