Casa di riposo “Pistilli”, Mariarita Testa nuovo presidente. Firmati i mandati di pagamento degli stipendi

Gravina: "Con Denzitti venute meno comunicazione e fiducia"

L’avvocato Mariarita Testa è il nuovo presidente dell’ASP Don Carlo Pistilli di Campobasso. Già consigliere del CDA, Testa assume l’incarico di vertice della Pistilli con l’idea chiara di migliorare le azioni amministrative, gestionali e i servizi, accrescendo, contemporaneamente, le sinergie con l’ente comunale e regionale, e promuovendo qualsiasi attività utile per realizzare gli scopi statutari ed attuare gli indirizzi dell’atto di nomina. Coadiuvata dai consiglieri Vincenzo Vecchione (vice presidente) e Sergio Di Vico (componente di diritto), entrambi con comprovate competenze nel settore sanitario e gestionale, l’avvocato Testa è pronta a lavorare con il CDA nell’interesse dell’azienda. La stessa ieri ha firmato i mandati di pagamento degli stipendi e compiuto tutti gli adempimenti presso l’istituto bancario incaricato che dovrà completare la procedura per l’accredito degli stipendi al personale costantemente impegnato nelle attività aziendali; personale che, con impegno e tenacia, ha affrontato egregiamente anche il periodo del cluster.

Gravina: “Mancanza di comunicazione da parte di ex presidente. Garantito il pagamento degli stipendi”.
Gran parte dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Campobasso si è sviluppata sulla discussione della mozione presentata dal primo firmatario Salvatore Colagiovanni, sottoscritta anche dal consigliere Domenico Esposito e dalla consigliera Carla Fasolino, che nel ribadire la necessità per la ASP Pistilli di un direttore di struttura che il precedente presidente non ha provveduto a nominare e tenendo conto anche della gestione del cluster del quale il comune di Campobasso non era stato informato direttamente, chiedeva al sindaco di illustrare i motivi di quanto si è andato a configurare in questo periodo in relazione alla Casa di Riposo Pistilli. “Condivido molto di quanto detto dal consigliere Colagiovanni e lo ringrazio, così come ringrazio gli altri sottoscrittori di questa mozione perché permette una discussione oggettiva intorno a questo argomento – ha dichiarato il sindaco Gravina. – Il rapporto con l’ex presidente della ASP Pistilli si è dipanato partendo da una scelta che, vorrei sottolinearlo ancora una volta, è stata fatta proprio perché si sono considerate le competenze del dottor Dentizzi e non altro. Questo già dovrebbe essere indicativo delle fiducia riposta inizialmente nel dottor Dentizzi. Quella del presidente della ASP Pistilli è, come tutti sanno, una nomina di carattere innanzitutto fiduciario che sottintende un rispetto preciso dei ruoli, delle competenze e delle comunicazioni da entrambe le parti. Se – ha sottolineato con chiarezza Gravina – ad una serie lunghissima di note ufficiali inoltrate da questa Amministrazione non è stato dato un riscontro e una risposta anche solo minima su ciò che impediva al presidente nominato di portare a compimento ciò che il mandato che gli era stato conferito e che lui aveva sottoscritto richiedeva chiaramente, è evidente che il rispetto reciproco delle parti non c’è stato, un rispetto che sarebbe stato un dovere verso il Comune di Campobasso che nella struttura della Pistilli ogni anno investe. A questo modo di intendere le relazioni con l’ente Comunale si è poi aggiunto ciò che è accaduto nel momento del cluster scoppiato all’interno della casa di riposo. Anche lì comunicazione del tutto assente, tanto che nessuno ha pensato di informare il Comune di Campobasso venuto a conoscenza di quanto stava accadendo solo grazie agli organi di stampa. Perché ci si sia comportati così è qualcosa di incomprensibile verso la città non verso la persona del sindaco ed era per render conto alla città, per tutelare i dipendenti e gli ospiti della ASP Pistilli, che si richiedevano informazioni e risposte purtroppo non pervenute nel corso di questi anni. Proprio per questo, spiace che si sia voluto fare di una vicenda simile una contrapposizione personale che forse fa comodo solo a pochi, di sicuro né ai dipendenti e né agli ospiti, al contrario di quanto si è voluto far credere da chi, ancor oggi, nella struttura sta pensando esclusivamente alla propria posizione di rendita personale, colorando sempre di politica e di antipatie politiche le esternazioni ufficiali in più di un’occasione. L’Amministrazione, – ha sottolineato Gravina – ha mostrato un’attenzione costante verso la struttura, con i fatti: ricordo, solo a titolo d’esempio, la stanza degli abbracci realizzata insieme al Sindacato Pensionati della CGIL Abruzzo Molise, così come i lavori effettuati per sistemare e rendere più sicuro l’edificio. La nomina del direttore di una struttura ASP che gestisce anche fondi pubblici è fondamentale, – ha ribadito il sindaco – come sottolineato anche dal consigliere Colagiovanni, oltrechè richiesta dallo statuto della Pistilli, ed è inutile provare a nascondere una cosa così chiara a tutti, tant’è che se si fosse proceduto a nominare un direttore, come da me richiesto, anche i ritardi nel pagamento degli stipendi del personale non si sarebbero verificati, fermo restando che il comune ha provveduto per tempo a nominare i nuovi componenti del CDA e che la Regione Molise avrebbe potuto nominare un commissario per far procedere celermente ai pagamenti evitando vuoti decisionali. Anche qui stupisce che chi si è affrettato come la FP Cisl a fare comunicazioni di un certo tipo, non si sia invece preoccupato di richiedere che venisse attivata la nomina dell’organo commissariale. Ma voglio rassicurare i dipendenti e le loro famiglie dicendo che proprio questa mattina si è riunito ufficialmente il nuovo CDA della ASP Pistilli e ha provveduto a firmare tutti i mandati di pagamento degli stipendi.” Alla fine della discussione in aula, la mozione è stata approvata con 25 voti favorevoli e 3 astenuti.

Colagiovanni, Fasolino ed Esposito: “Soddisfatti per la mozione. La “Pistilli” torni al suo splendore”.
Il terremoto alla Casa di Riposo ‘Pistilli’, che ha visto dopo il cluster da Covid-19, l’azzeramento del CdA con la revoca, da parte del sindaco Gravina, della presidenza a Mino Dentizzi, e le dimissioni di Mariarita Testa, con la mancanza di un direttore esperto, che possa gestire al meglio la struttura, è stato oggetto di una mozione a Palazzo San Giorgio nel corso del Consiglio Comunale di Campobasso, presentata dai consiglieri Salvatore Colagiovanni e Carla Fasolino dei Popolari per l’Italia e di Domenico Esposito di Forza Italia. La mozione, con la quale si è chiesto l’interessamento dell’assise civica con ampia discussione nella Commissione Sociale e con una programmazione certa, ha avuto il voto favorevole di 28 consiglieri. “Siamo soddisfatti che l’intera assise civica abbia votato per la nostra mozione – hanno affermato i tre consiglieri comunali. – La Casa di Riposo ‘Pistilli’ è stata sempre motivo di vanto per la nostra amministrazione e, sinceramente, tutte le polemiche generate attorno a essa, unite ai tanti casi di Covid scoppiati, hanno ingenerato anche un clima di sfiducia attorno a essa. È arrivato il momento che la Casa di Riposo ‘Pistilli’ torni al suo splendore e a quel tepore che meritano gli anziani che vi soggiornano”.

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