Non si è fermato all’alt intimatogli dai Carabinieri del Radiomobile in via Depretis, rischiando di investire il militare che con la paletta ha tentato di far arrestare la sua marcia e che si è spostato all’ultimo istante per non essere centrato in pieno dal veicolo. Subito è scattato l’inseguimento da parte della Gazzella nei confronti del “pirata” fra le strade di Campobasso, culminato alle porte di Ferrazzano, dove l’auto del fuggiasco è stata raggiunta. Il giovane conducente, vistosi ormai braccato, ha accostato la macchina. Dopo aver verificato che la patente gli era stata revocata, i Carabinieri tramite un controllo in banca dati hanno inoltre scoperto che lo stesso era gravato da una misura cautelare di divieto di avvicinamento alla sua compagna – che sedeva sul lato passeggero – perché indagato per maltrattamenti e stalking. A seguito delle nuove regole del Codice Rosso, il giovane è pertanto successivamente arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e violazione della misura cautelare. L’episodio, accaduto alcune settimane fa, è stato ripreso dalla videocamera della Gazzella e condiviso sui social da parte di alcune associazioni di polizia al fine di plaudire il lavoro dei “colleghi”.
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