E’ morto all’età di 65 anni il presidente del Parlamento europeo David Sassoli. Soltanto lunedì era stata diffusa la notizia del suo ricovero in Italia per il sopraggiungere di una grave complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario. Il suo portavoce Roberto Cuillo riferisce che Sassoli si è spento all’1.15 dell’11 gennaio presso il CRO di Aviano (Pordenone) dove era ricoverato. La camera ardente sarà aperta giovedì in Campidoglio, mentre i funerali si svolgeranno venerdì 14 gennaio alle 12 nella chiesa di Santa Maria degli Angeli in piazza della Repubblica, a Roma. Sassoli è stato il secondo presidente italiano del Parlamento europeo dopo Antonio Tajani da quando l’assemblea di Strasburgo viene eletta a suffragio universale. Il suo incarico sarebbe scaduto a giorni. Nato a Firenze nel ’56, prima volto familiare del Tg1 e poi presidente del Parlamento europeo, quella di David Maria Sassoli è stata una vita divisa fra il giornalismo e la politica, a cavallo fra Firenze, Roma e Bruxelles fino a diventare nel 2019 presidente dell’Europarlamento. Anche dal Molise arrivano i messaggi di cordoglio da parte del mondo politico e istituzionale. Curiosità: nel 2002 fu inviato del Tg1 a San Giuliano di Puglia nei giorni post terremoto dopo il crollo della “Jovine”.
L’eurodeputato Patriciello: “Politico di spessore e persona splendida”.
“La morte di David Sassoli mi addolora in modo profondo. Sassoli ha sempre dimostrato garbo, signorilità e una grande visione politica, sia come semplice deputato, sia quando ha ricoperto la Presidenza del Parlamento europeo. David era un politico di spessore e una persona splendida: la sua grande umanità mancherà a tutti noi. Con la sua scomparsa l’Italia perde un grande europeista e l’Europa un grande italiano. Alla sua famiglia e a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di lavorargli accanto vanno le mie più commosse condoglianze”.
Il governatore Toma: “Uomo vero delle istituzioni e fervente europeista”.
“All’età di 65 anni ci lascia David Sassoli, volto notissimo del Tg1 e Presidente del Parlamento Europeo. Un vero uomo delle istituzioni, gentile, sorridente e fervente europeista. Oggi l’Italia perde tanto. Riposi in pace”.
Anche l’UCSI Molise si unisce al cordoglio per la scomparsa di Sassoli.
“Le persone e le comunità al Centro delle nostre azioni, con uno spirito di attenzione a chi sta soffrendo. Oggi vediamo un aumento della povertà, della precarietà. Gli sforzi di ripresa non avranno successo se non appianeremo le disuguaglianze”. Le parole di David Sassoli rilasciate in una recente intervista a Vatican News, UCSI Molise le riprende per ricordare, ancor più come “Sassoli prima in qualità di giornalista, poi nelle vesti di politico, abbia sempre fatto dell’ascolto il punto di partenza del suo agire umano e professionale” come ha affermato Rita D’Addona, presidente UCSI Molise. “Ricordiamo le dirette in cui, l’allora inviato del TG1, raccontava quanto di straziante stava accadendo nella nostra regione. Ricordiamo la sua profonda umanità e soprattutto il garbo con cui ha saputo toccare quel dolore di cui, lui stesso ha saputo essere interprete. La sua scomparsa ci addolora profondamente – ha soggiunto la D’Addona – e vogliamo dirgli grazie per aver saputo essere così umanamente vicino alla sofferenza di una terra che fu profondamente colpita”. “Una grave scomparsa per il mondo del giornalismo. Sassoli era uomo garbato, colto e ricco di interessi. Con la sua consueta gentilezza aveva portato la sua enorme esperienza in Europa. Il suo resterà per sempre un grande esempio per le prossime generazioni”, sono state invece le parole dell’esponente molisana del Consiglio Nazionale dell’Unione Cattolica della stampa italiana, la giornalista RAI, Enrica Cefaratti.