L’intensa attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Campobasso, ha consentito di trarre in arresto, nella serata di sabato 15 gennaio in un quartiere del capoluogo, un giovane nella serata di sabato, all’esito di una mirata attività investigativa. Segnalazioni pregresse avevano indicato che il soggetto arrestato, conosciuto dai poliziotti per i suoi precedenti di polizia inerenti gli stupefacenti, aveva organizzato da tempo un’assidua attività di spaccio di droga del tipo eroina, coinvolgendo, in diverse ore del giorno, come clienti alcuni noti tossicodipendenti locali. La Sezione antidroga, nel pomeriggio di sabato, attuava, quindi, un servizio di osservazione nei pressi della sua abitazione a Campobasso e notavano giungere a piedi presso detta abitazione due giovani, noti all’ufficio come consumatori abituali, che si appartavano, con l’arrestato, all’interno di un box delle cantine del palazzo. I poliziotti, posizionati nelle immediate adiacenze della cantina, capendo che vi era un’attività di spaccio in atto, facevano irruzione trovando i due ragazzi in procinto di consumare la droga acquistata e l’indagato che sistemava altre dosi confezionate.
A seguito della successiva perquisizione venivano rivenuti 10 grammi di eroina (confezionata e divisa in dosi) oltre ad un bilancino di precisione. I due giovani acquirenti, tra l’altro, confermavano di aver acquistato anche in passato eroina dal soggetto poi arrestato. Dagli accertamenti effettuati si è constatato che l’indagato aveva nel box in suo uso approntato un vero e proprio laboratorio e “punto vendita” della droga da lui confezionata, venduta a giovani tossicodipendenti locali, i quali accedevano in queste cantine ubicate a poche centinaia di metri dal centro cittadino. Tali luoghi fatiscenti abbandonati ospitano cantine che da tempo non vengono più utilizzate dai cittadini residenti per il fatto che sono diventati luoghi destinati esclusivamente allo spaccio ed al consumo di stupefacenti. Successivamente personale della Squadra Mobile ha sequestrato, oltre allo stupefacente, il denaro provento di tale attività, il materiale di pesatura e confezionamento ed il telefono cellulare in uso all’indagato. Nei suoi confronti si è pertanto proceduto all’arresto per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio: si tratta di un 31enne del capoluogo. L’indagato è stato posto agli arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica di Campobasso, i due giovani acquirenti, un 25enne ed un 24enne, entrambi campobassani sono stati segnalati alla Prefettura come consumatori di stupefacenti.
Congratulazioni alla neo dottoressa Caterina Calardo: 110 e lode con tesi su un museo dedicato alla pandemia da Coviv-19
Congratulazioni alla dottoressa Caterina Calardo per il brillante conseguimento della laurea magistrale con lode Alla presenza di genitori, fratelli e...
Leggi tutto