Approvato il regolamento del verde pubblico e privato: individuate le aree boschive e SIC della città

I cittadini potranno richiedere di piantare un albero in uno spazio "condiviso"

Nella seduta di prosecuzione di quest’oggi dei lavori del Consiglio Comunale di Campobasso, è stata approvata, con 21 voti a favore e nessun contrario, la proposta di deliberazione concernente il regolamento del verde pubblico e privato. Il regolamento ha come finalità la realizzazione e la conservazione del verde cittadino e stabilisce le regole per una corretta difesa delle piante e dell’ambiente nel pieno rispetto della biodiversità ed in osservanza degli indirizzi dell’Unione Europea, delle leggi nazionali e regionali. Gli operatori pubblici e privati ed i cittadini sono chiamati a osservare rigorosamente i principi fondamentali affermati nell’art.9 della Costituzione e le norme contenute nel Codice dei beni culturali e del paesaggio e nelle altre fonti di rango primario e secondario attualmente vigenti. Nello specifico, il regolamento, che risulta aggiornato ed opportunamente integrato rispetto a quello preesistente del 2017, disciplina: la progettazione, la gestione e le norme comportamentali per la fruizione del verde pubblico del territorio comunale, nonché le modalità di tutela, manutenzione e ripristino del verde pubblico e privato. Le aree verdi pubbliche e private di qualsiasi forma e dimensione sono sede privilegiata di iniziative volte alla sensibilizzazione ambientale e alla promozione della cultura del verde. L’Amministrazione promuove iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza e a diffondere le conoscenze sulle molteplici funzioni benefiche degli alberi: ecologico-ambientale, climatica, igienico-sanitaria, termoregolatrice, di riduzione dell’inquinamento acustico, protettiva e di tutela dei suoli, ricreativa, estetica, paesaggistica. “Il regolamento approvato e per il quale ringrazio l’intera commissione Ambiente, è non solo ampiamente articolato – ha dichiarato la presidente della Commissione Ambiente, Evelina D’Alessandro – ma ingloba nel suo interno quante più sfaccettature possibili, così come si confà alla materia che tratta. Importante, ad esempio, è l’individuazione di quelle che vengono definite come “Aree boschive urbane”, ovvero quelle aree verdi naturali, semi naturali o artificiali formate dall’insieme della vegetazione arborea ed arbustiva compresa nell’ambito urbano e suburbano, che ha valore ecologico sia come core area che come corridoio ecologico per le specie animali e vegetali. Occupano una superficie minima di 500 m2 e hanno un grado di copertura arboreo-arbustiva maggiore del 10%. Sul territorio comunale – ha aggiunto la presidente Evelina D’Alessandro – sono individuate le seguenti aree boschive di particolare pregio: Foce, Collina San Giovannello, Bosco di V. Conte Rosso/S. Prov. n. 57, Bosco Faiete, Monte Vairano, Collina Monforte. Monte Vairano e Collina Monforte sono definiti SIC (Siti di Importanza Comunitaria) ai sensi della normativa europea e nazionale di settore e da esse tutelati insieme alle loro specie animali e vegetali. Da rimarcare anche quanto il regolamento prevede in materia di forestazione condivisa. L’Amministrazione comunale offre la possibilità ai cittadini che ne facciano richiesta, singoli o associati, di piantare un albero o un arbusto nelle aree pubbliche del territorio comunale. La richiesta potrà essere avanzata all’Amministrazione come donazione della pianta alla città, oppure in occasione di particolari eventi (nascite, decessi, ricorrenze di vario tipo, ecc), cui associare la pianta che verrà messa a dimora. La concessione del sito di impianto sarà rilasciata a seguito di istruttoria a cura del Servizio verde pubblico del Comune di Campobasso e disciplinata da specifico regolamento.” Oltre all’approvazione del regolamento del verde pubblico e privato, come ultimo atto dei lavori in programma oggi, il consiglio Comunale ha approvato anche, con 21 voti a favore e nessun contrario, il regolamento per le infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati a energia elettrica.

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