Nella prima mattinata i Carabinieri della Compagnia di Termoli, coadiuvati in fase esecutiva da militari del Comando Provinciale di Campobasso, delle Compagnie di San Severo, Sassuolo e Monopoli, nonché da personale del Nucleo Cinofili di Chieti e del Nucleo Elicotteri di Pescara, hanno dato esecuzione a 18 decreti di perquisizione domiciliare a carico di altrettanti indagati per reati in materia di sostanze stupefacenti, emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino. Nel corso dell’operazione veniva tratto in arresto, in flagranza dei reati di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e detenzione abusiva di armi, ai sensi degli artt. 73 del D.P.R. 309/1990 e 38 del T.U.L.P.S., un 20enne di San Martino in Pensilis con precedenti di polizia. Lo stesso infatti, durante la perquisizione effettuata presso la sua abitazione, veniva trovato in possesso di 88,5 grammi di hashish e di una pistola ad aria compressa sprovvista di marca e matricola detenuta illegalmente.
Il giovane veniva pertanto tradotto presso la sua residenza per ivi permanere, in regime di arresti domiciliari, a disposizione della citata Autorità Giudiziaria competente. Nell’ambito del medesimo contesto operativo, si procedeva anche al deferimento in stato di libertà di 3 giovani di Campomarino per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: un 26enne con precedenti di polizia trovato in possesso di 2,1 grammi di hashish e 2,5 di marijuana, un 22enne anch’egli censito in Banca Dati in uso alle Forze di Polizia che deteneva 6 grammi di cocaina ed un 23enne incensurato nell’abitazione del quale venivano rinvenuti 5 grammi di hashish. Nella circostanza, gli operanti segnalavano inoltre alla Prefettura di Campobasso ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/1990, quale assuntore, un 26enne dimorante sempre a Campomarino trovato in possesso di 2 grammi di hashish per uso personale. Le sostanze stupefacenti e l’arma rinvenute veniva pertanto sottoposte a sequestro, in attesa di ulteriori esami di laboratorio e del deposito presso il competente ufficio corpi di reato e/o della distruzione.
L’odierna operazione di polizia giudiziaria è scaturita da un’attività d’indagine, svolta tra maggio 2019 e maggio 2021 dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Termoli sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Larino, che aveva già permesso – tra le altre cose – di sequestrare 2 plichi postali con mittente ignoto contenenti 10 grammi di marijuana ciascuno, poi risultati destinati proprio ad uno degli odierni deferiti. Importante, nell’occasione, è stato anche l’apporto fornito dai cani addestrati per ricerca di sostanze stupefacenti e psicotrope, il pastore tedesco “Bagheera” ed il pastore belga “Axel”, forniti dal Nucleo Carabinieri Cinofili di Chieti. Le attività di controllo del territorio da parte della Comando Arma di Termoli proseguiranno senza soluzione di continuità anche nel prossimo futuro, in linea con le direttive già impartite dal Comando Provinciale di Campobasso, al fine di contrastare in modo sempre più incisivo non solo le violazioni in materia di stupefacenti ed armi, ma anche i reati predatori, che tendono peraltro a creare maggiore allarme sociale nei cittadini ed un calo della percezione di sicurezza negli stessi.
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