Covid, un decesso e 5 ricoveri, 214 nuovi positivi e 43 guariti. Domani 7 febbraio via al Green Pass illimitato

Ore 18. Un nuovo decesso in area Covid e 5 ricoveri: sono i dati odierni forniti dall’Asrem in merito all’andamento epidemiologico in regione e alla sua gestione a livello ospedaliero. Degli attuali ricoverati 17 non sono vaccinati, inoltre 15 sono “anziani fragili” e 3 pazienti sono in terapia intensiva. Sul fronte contagi sono stati accertati 214 nuovi positivi al Covid (di cui meno di un quarto con tampone molecolare) e 43 guariti. (Dati in basso)

Da domani 7 febbraio via al Green Pass illimitato.
Dal 7 febbraio per i vaccinati non ci saranno più restrizioni. Stop, dunque, a ogni tipo di limitazione anche in zona rossa, ma anche quarantene ridotte e soprattutto il Green Pass con «durata illimitata». Con l’ultimo decreto approvato dal Consiglio dei ministri, l’Italia si appresta ad uscire in modo graduale dalla pandemia. Per chi ha ricevuto la terza dose di vaccino, dunque, il Green pass diventa illimitato. Il Green Pass rafforzato continuerà ad essere obbligatorio per accedere ad una lunga lista di luoghi pubblici: i mezzi di trasporto, aerei, treni, navi, pullman, autobus e metropolitane, ma anche per accedere a piscine e palestre, alberghi e strutture ricettive, fiere, stadi (la cui capienza massima all’aperto è al 50% dei posti disponibili, al chiuso scende al 35%), centri congressi e sagre, musei, mostre e centri culturali, cerimonie civili o religiose e feste conseguenti, per entrare in bar e ristoranti anche all’aperto. Mentre dal 1 febbraio serve almeno quello base per accedere agli uffici pubblici, a servizi postali, bancari e finanziari, ma anche per andare dal parrucchiere, o dal barbiere, e per attività commerciali, escluse quelle di primaria necessità.

Quarantene a scuola.
All’interno del testo del Governo trova spazio anche la semplificazione delle regole per le quarantene a scuola. Nelle scuole per l’infanzia le attività proseguono in presenza fino a quattro casi positivi al Covid e al quinto caso sono sospese per cinque giorni. Mentre alle elementari, fino a quattro positivi l’attività prosegue in presenza con insegnanti e studenti con la Ffp2, non ai minori di sei anni, per dieci giorni dalla scoperta dell’ultimo caso. Dal quinto positivo, invece, chi ha ricevuto la terza dose o ha completato il ciclo primario da meno di quattro mesi prosegue in presenza con la Ffp2, gli altri vanno in dad. Per quanto riguarda le medie e superiori, già dal primo caso positivo si indossano le mascherine Ffp2, mentre dal secondo caso vanno in didattica a distanza per cinque giorni solo gli studenti non vaccinati con terza dose, guariti da meno di quattro mesi o che hanno completato il ciclo primario, ovvero con due dosi, da meno di quattro mesi.



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