Studenti e studentesse di tutta la regione Molise sono scesi in piazza per rivendicare un esame di maturità senza la seconda prova, che non segua le modalità pre-Covid, ma che al contrario tenga conto delle grandi difficoltà provocate dalla pandemia e dalla didattica a distanza. Chiesto inoltre un pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) realmente formativo che non punti alla formazione di piccoli lavoratori, spesso sfruttati, ma che permetta di dare spazio al confronto, all’arte e alla crescita personale. Gli studenti hanno manifestato con cartelli ironici, richiamando i più noti “meme” del momento, ma anche con un omaggio a Lorenzo Parelli, morto a 18 anni in fabbrica in provincia di Udine. “È evidente che la nostra lotta non si conclude a questa giornata, in cui studenti e studentesse si sono ritagliati uno spazio di confronto, dialogo e libertà creativa. Continueremo a scendere in piazza per una scuola completamente ribaltata”.
La Pagliara Maje Maje”, iniziative a Fossalto
La Pro Loco “E. Cirese” di Fossalto è lieta di annunciare che è in fase di preparazione un calendario di...
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