“Come sempre sono i civili, le donne, i bambini, le persone fragili a pagare il prezzo più alto della guerra in atto in Ucraina. In queste ore drammatiche la priorità deve essere la salvaguardia della popolazione civile”. A sostenerlo è l’associazione Accoglienza Senza Confini di Campobasso, che apre la possibilità di una accoglienza di rifugiati in Molise. “Per questo chiediamo al Presidente Toma e a tutte le forze politiche presenti in consiglio regionale di attivare tutti i canali possibili per aprire subito corridoi umanitari con il Molise. Di fronte a questa emergenza deve valere il nostro spirito di solidarietà e accoglienza. Noi come Solidarietà senza Confini stiamo ricostituendo la rete di solidarietà e di accoglienza delle famiglie molisane che nel corso degli anni passati hanno ospitato circa 1.000 “bambini di Chernobyl”. Ribadiamo il no alla guerra, crediamo sia ancora il tempo di fare ogni sforzo possibile per trovare una soluzione diplomatica a questo conflitto. E’ necessaria una mobilitazione ampia da parte della società civile e da parte della politica. Intanto esprimiamo solidarietà e vicinanza ai cittadini Ucraini e ai tanti uomini e alle tante donne della comunità ucraina in Molise”.
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