All’ex Omni nasce il Centro per la Famiglia, previsti altri due progetti su bambini maltrattati e Dsa

Presso i locali siti al piano terra del palazzo ex ONMI, in via Muricchio a Campobasso, prenderà vita un polo di servizi a favore della famiglia. È quanto ha stabilito la Giunta comunale di Campobasso, con una propria delibera, e che l’assessore alle Politiche Sociali, Luca Praitano, ha voluto rendere noto, precisando come sia interesse dell’Amministrazione comunale avvalersi della professionalità delle Associazioni, Cooperative e Società specializzate nei diversi settori di competenza, al fine di garantire ai cittadini una maggiore efficacia ed efficienza in una serie importante di servizi. “All’interno dei locali a piano terra dell’ex Onmi troveranno così sede congiunta tre diversi progetti, – ha spiegato Praitano – ovvero: il progetto “Centro per la Famiglia”, il progetto “Child Care” per la prevenzione e cura del maltrattamento all’infanzia e, come terzo progetto, uno sportello d’ascolto gratuito da tenersi il sabato pomeriggio, realizzato da Food for mind srl con la presenza di professionisti specializzati, rivolto alla diagnosi e all’intervento precoce dei Disturbi del Comportamento Alimentare.” Praitano ha poi specificato le caratteristiche dei tre diversi progetti che troveranno casa nei locali dell’ex Onmi. “Il progetto Centro per la Famiglia, elaborato dagli Ambiti territoriali sociali (Campobasso quale ATS capofila e Riccia-Bojano) e la coop. Soc. SIRIO, rappresenta uno spazio di erogazione di interventi di natura sociale in favore delle famiglie e in particolare modo della natalità e della genitorialità, ma anche di promozione di risorse e buone prassi, di riduzione e/o contenimento di quei fattori di rischio che possono minare la serenità del vivere quotidiano, in linea e d’intesa con le istituzioni, i servizi, le associazioni competenti e, ovviamente, in accordo con le famiglie stesse. Con il progetto “Child Care”, invece, – ha aggiunto Praitano – la cooperativa Sirio si propone di creare azioni di rete innovative e altamente specialistiche volte alla prevenzione e alla cura del maltrattamento all’infanzia e all’adolescenza in sinergia con gli ambiti sociali territoriali, enti di formazione e Asrem. In particolare, il progetto si propone di rafforzare azioni di sostegno alla genitorialità e interventi psicoeducativi rivolti a quei nuclei familiari più a rischio di violenza e maltrattamenti. Il terzo progetto – ha detto Praitano – è quello che presto presenteremo insieme al Centro Food for mind srl, una rete nazionale di ambulatori specializzati nella cura dei disturbi alimentari, con l’obiettivo di affrontare in maniera efficace il tema della diagnosi e dell’intervento precoce dei Disturbi del Comportamento Alimentare per la tutela e la salvaguardia delle fasce più giovani e più fragili della popolazione.” I locali al piano terra del palazzo ex ONMI verranno assegnati in comodato d’uso gratuito alla Società Cooperativa Sirio per la realizzazione dei tre progetti.

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