Gli agenti della Questura di Campobasso hanno dato esecuzione ad una misura cautelare personale degli arresti domiciliari emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Campobasso, su richiesta della locale Procura. La misura è stata applicata ad un soggetto residente nel capoluogo gravemente indiziato di atti persecutori ai danni di un vicino di casa, verso il quale a partire da gennaio di quest’anno è stato registrato un crescendo di condotte, dapprima meramente moleste, poi minacciose e infine gravemente violente. Le azioni dell’uomo sono consistite in molteplici atti persecutori quali ingiurie, minacce di morte, lancio di oggetti. Le giuste rimostranze del vicino non hanno sortito l’effetto di placare l’indagato il quale, non pago di quanto già posto in essere, ha scagliato un grosso sasso contro l’autovettura della persona offesa, al cui interno si trovava peraltro un familiare della stessa. Soltanto il caso ha voluto che per l’occupante del veicolo non ci siano state pesanti conseguenze. E’ stato l’ennesimo episodio che ha spinto il vicino di casa a denunciare l’uomo, colpito nelle scorse ore dall’ordinanza del gip. Si tratta di una tipologia delittuosa sempre più frequente negli ultimi anni e nel mirino della Procura di Campobasso al fine di prevenire più gravi reati e conseguenze. Solo nel 2021 sono stati segnalati ed eseguiti oltre 70 “Codici Rossi” gestiti dalla Sezione specializzata della Squadra Mobile.
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