Il movimento “Azione Civile” chiede un Consiglio monotematico sulle iniziative progettuali per la città

Campobasso capoluogo regionale, i cittadini di Campobasso vogliono concorrere al progresso della città che vive da decenni in una condizione di grave crisi sociale, economica e politica. E’ quanto sostiene Nicola Lanza, del comitato regionale Azione Civile. “In questa direzione vertono le due ultime richieste (da noi sollecitate) di Consiglio Comunale monotematico, aperte agli interventi dei cittadini, delle associazioni, di organizzazioni e comitati. La prima assemblea (aperta agli interventi dei cittadini) si tenne sul tema della sanità, l’altra richiesta verte sulle iniziative progettuali per la città, avanzata al presidente del Consiglio Comunale di Campobasso in data 9 marzo da alcuni consiglieri comunali di opposizione, sempre sotto nostra sollecitazione, capofila il consigliere Domenico Esposito (a cui va il nostro personale ringraziamento per aver compreso lo spirito di tale iniziativa). Lo scopo è quello di mettere a disposizione della città, della comunità di Campobasso, le capacità delle persone per contribuire a dare soluzioni, insieme con le amministrazioni pubbliche, ai problemi di interesse generale. Questo metodo trova conferma nella legge di revisione costituzionale che nel 2001 ha introdotto nella Costituzione il principio di sussidiarietà orizzontale favorendo così l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà” (art. 118, ultimo comma). La nuova norma dispone che le istituzioni debbano sostenerne gli sforzi in tal senso al fine di utilizzare queste capacità per risolvere insieme problemi che riguardano la collettività”.

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