Nella Giornata del Fiocchetto Lilla, simbolo dell’impegno e della consapevolezza nei confronti delle problematiche legate ai disturbi alimentari, è stato presentato il progetto dello sportello d’ascolto “Food for mind” che verrà sviluppato dall’Amministrazione comunale di Campobasso insieme al Centro Food for mind srl, rivolto alla diagnosi e all’intervento precoce dei Disturbi del Comportamento Alimentare. Alla presentazione che si è tenuta nelle sale del Circolo Sannitico, hanno preso parte l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Campobasso, Luca Praitano; la Dott.ssa Luigia Primiani, psicoterapeuta, responsabile Food For Mind Campobasso; la Dott.ssa Mariangela Lepore, psicoterapeuta e la Dott.ssa Ramona Tamburro, psicoterapeuta. “All’interno dei locali a piano terra dell’ex Onmi – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali, Luca Praitano – troveranno sede congiunta tre diversi progetti che sono improntati a dare vita a un polo di servizi a favore della famiglia. Uno dei progetti è proprio lo sportello d’ascolto gratuito, da tenersi il sabato pomeriggio, realizzato da Food for mind srl con la presenza di professionisti specializzati, rivolto alla diagnosi e all’intervento precoce dei Disturbi del Comportamento Alimentare. Può capitare a tutti di essere disorientati o di sentirsi oppressi, reagendo, alle volte, fino a logorarsi dentro e fuori. – ha aggiunto Praitano – Eppure, se è così naturale e spontaneo farci aiutare se dobbiamo spostare un oggetto pesante, quando si tratta di superare altri tipi di difficoltà, purtroppo rivolgerci ad altre persone per un supporto non è poi così scontato. Con questa iniziativa ci proponiamo di offrire alle ragazze e ai ragazzi la possibilità di confrontarsi con professionisti che sappiano indicare la strada da seguire per uscire dall’oscurità.”
Il Centro Food for mind srl, come è stato spiegato dalla Dott.ssa Luigia Primiani, psicoterapeuta, responsabile Food For Mind Campobasso, è una rete nazionale di ambulatori specializzati nella cura dei disturbi alimentari, con l’obiettivo di affrontare in maniera efficace il tema della diagnosi e dell’intervento precoce dei Disturbi del Comportamento Alimentare per la tutela e la salvaguardia delle fasce più giovani e più fragili della popolazione. Food for mind porta avanti la mission della cura e della ricerca sui DCA, facendosi anche osservatorio dei cambiamenti sintomatologici e portavoce dell’allarme che i disturbi alimentari costituiscono in questo periodo storico che ci troviamo a vivere. Con Disturbi del Comportamento Alimentare DCA o disturbi dell’alimentazione, ci si riferisce a quelle patologie caratterizzate da un’alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del proprio corpo, accompagnata da una dispercezione della propria immagine corporea. I principali disturbi dell’alimentazione sono l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata. I disturbi alimentari sono stati definiti una vera e propria epidemia sociale. Il Ministero della Salute ha infatti stimato che in Italia i soggetti affetti da disturbi alimentari superano i tre milioni, cifra a cui va aggiunto il fenomeno sommerso, con circa 8500 nuovi casi all’anno. Tale situazione è notevolmente peggiorata con la pandemia. Secondo l’ultimo report dell’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica, da febbraio 2020 a febbraio 2021 si è verificato un incremento medio del 30% dei casi di disturbi alimentari. Insieme alla presentazione del prossimo sportello d’ascolto Food for mind, è stata anche inaugurata nelle sale del Circolo Sannitico di Campobasso, la mostra fotografica “Le voci del corpo” realizzata da Michela Cristofaro che nelle sue opere richiama in modo diretto i temi legati al disturbo alimentare. La mostra sarà visitabile gratuitamente dal 15 al 19 marzo, dalle ore 17.00 alle ore 20, e il giorno 20 marzo, dalle ore 10.00 alle ore 13.00.