La Corte d’Appello di Campobasso ha ridotto la pena da 7 anni a 2 anni e mezzo a carico di Tonino Perna, ex patron della Ittierre, nell’ambito dell’inchiesta “Alta Moda” relativa al crac della It Holding. Assolto l’ex amministratore delegato, Maurizio Negro, che in primo grado era stato condannato a 6 anni di reclusione. Pena ridotta dai giudici d’Appello anche nei confronti di Giorgio Bassi (11 mesi), Andrea Manghi e Franco Orlandi (2 anni), condannati in primo grado a 3 anni e 4 mesi. Concesse inoltre per tutti le attenuanti generiche. La difesa di Perna, curata dall’avvocato Marco Franco, ritiene di poter ottenere il totale proscioglimento, preannunciando il ricorso in Cassazione. Il caso fece molto scalpore nel 2012, quando l’ex presidente Ittierre venne arrestato dalla Guardia di Finanza – finì in carcere per 18 giorni, prima che il Riesame dispose la remissione in libertà accogliendo la richiesta della difesa e ritenendo non sussistenti le esigenze cautelari – con una serie di accuse (per molte delle quali sarà poi assolto già in primo grado) legate al crac di It Holding. In particolare secondo la Procura di Isernia Perna eseguì una serie di operazioni antieconomiche per la società e a vantaggio personale, con il metodo delle “scatole cinesi”. La tesi dell’imprenditore è stata sempre quella di aver agito nell’interesse esclusivo della società.
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