Dopo due anni di pausa imposta dall’emergenza epidemiologica, sabato mattina i Carabinieri del Comando Compagnia di Bojano hanno reso omaggio a due colleghi che la stessa mattina del 2009 persero la vita in un tragico incidente mentre svolgevano il turno a bordo della “gazzella” dell’Aliquota Radiomobile. Nella piccola chiesa di “San Biagio” di Bojano, il Cappellano Militare della Scuola Allievi di Campobasso, Don Giuseppe, ha officiato una messa di suffragio, durante la quale ha evidenziato come il ricordo dei due militari sia ancora vivo tra i colleghi in servizio e la preghiera quotidiana debba servire per far si che la loro prematura dipartita sia da faro conduttore nell’espletamento del quotidiano lavoro al servizio delle collettività.
Il Cap. Pica ha inteso rivolgere “un affettuoso pensiero ed una sentita carezza di riconoscenza, alle vedove, agli orfani ed alle mamme dei Nostri Caduti, che rappresentano tutti i Nostri cari che, ogni giorno, ci sostengono nella difficile ma esaltante vita che abbiamo scelto, non facendoci mai sentire soli nella quotidiana missione di “essere al servizio” del cittadino, con quel calore che è prerogativa, unica ed insostituibile, della famiglia. Nostro compito sarà quello di non venire mai meno ai valori per i quali i nostri martiri si sono sacrificati, all’impegno morale e professionale che ci siamo assunti, costi quel che costi.” Alla celebrazione hanno preso parte i familiari dei due militari, che, come ogni anno, hanno apprezzato il calore e la vicinanza dell’Arma dei Carabinieri, consci che il ricordo rimarrà scalfito e indelebile, un po’ come il dipinto della pittrice Maria Pia Perrella che raffigura Pietro e Claudio con la loro “gazzella”, che aleggia negli uffici dell’Aliquota Radiomobile, come una madre amorevole e protettiva per i suoi ragazzi. Un nutrito numero di militari della Compagnia Matesina è stato affiancato dai colleghi in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Bojano della sottosezione di Castropignano, che non fanno mai mancare la loro vicinanza ai colleghi in servizio attivo ed alla cittadinanza.