Nell’ultimo Consiglio regionale a Palazzo D’Aimmo, il consigliere Andrea Di Lucente ha chiesto ed ottenuto l’iscrizione e l’immediata discussione di una mozione, a sua firma avente, ad oggetto “Richiesta di modifica del bando PNRR misura 5 – componente 2 – investimento 3.1”. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità dall’Aula. Con l’atto di indirizzo assunto il Consiglio ricorda come nell’ambito dei finanziamenti del PNRR, il Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha diramato gli avvisi (suddivisi in 3 cluster) di invito a manifestare interesse per la realizzazione o la rigenerazione di impianti sportivi che favoriscano il recupero di aree urbane. Si evidenzia ancora che per quanto riguarda il cluster 3, quello legato ai piccoli comuni – di cui è composta la regione Molise per la stragrande maggioranza – all’art. 4 viene posto come vincolo quello della manifestazione di interesse di una Federazione sportiva a sostegno di un progetto, rilevando, specificatamente, che “ciascun Comune potrà presentare un solo intervento e ciascuna Federazione Sportiva, anche in forma associata con altre Federazioni, potrà manifestare il proprio interesse nei confronti di un unico intervento”. Si sottolinea quindi come tale restrizione nel bando comporterebbe, se mantenuta, l’impedimento a partecipare per il 98% dei comuni del Molise, penalizzando ancora di più una regione che ha penuria di impianti sportivi e di aggregazione. Pertanto l’Assemblea, sulla base delle premesse esposte, chiede al presidente della Giunta di farsi portavoce nelle sedi opportune e con il Governo affinché si intervenga su tale bando oppure sui futuri per evitare discriminanti restrizioni nei confronti della Regione Molise. Nel corso della seduta si sono svolti anche due atti rogatori:
• Interrogazione con risposta orale, a firma del consiglieri Fanelli, ad oggetto “Vendita Gemelli Molise S.p.A.”. Ha dato risposta il presidente della Giunta Toma, l’interrogante si è detto non soddisfatto.
• Interrogazione con risposta orale, a firma del consigliere Cefaratti, ad oggetto “Chiarimenti in merito al punto nascita dell’ospedale San Timoteo di Termoli”. Richiesta informazioni circa i controlli effettuati dalla Asrem nelle strutture sanitarie del Molise”. Ha dato risposta ancora Toma, l’interrogante si è detto soddisfatto.
Di Lucente: “Tagliati fuori il 98% dei comuni molisani”.
Così ha motivato l’intervento Di Lucente: “E’ una grande discriminazione per il Molise, regione nella quale solo i grandi centri hanno strutture diverse dai campi di calcio. Le città, però, sono destinatarie di altri avvisi, quindi non possono partecipare a quello dedicato ai piccoli comuni. E come scegliere qual è il paese più meritevole? Impossibile. Così vengono penalizzati gli altri ingiustamente. In sostanza l’avviso dice che è possibile finanziare un solo intervento in tutta la regione. In questo modo non si genera sviluppo, ma si accentuano le disparità: una logica assolutamente contraria allo spirito del Pnrr”. La speranza è che il Governo possa rivedere, soprattutto in vista dei futuri bandi, le logiche che lo hanno mosso finora.